K metro 0 – Parigi – Per dieci giorni consecutivi, la Francia ha registrato un netto calo dei contagi da Covid-19. La pandemia “sembra alle nostre spalle“, ha dichiarato il premier francese Jean Castex durante la conferenza stampa di giovedì 22 aprile. Ma mentre stava parlando, quasi seimila persone erano ricoverate in terapia intensiva: il
K metro 0 – Parigi – Per dieci giorni consecutivi, la Francia ha registrato un netto calo dei contagi da Covid-19. La pandemia “sembra alle nostre spalle“, ha dichiarato il premier francese Jean Castex durante la conferenza stampa di giovedì 22 aprile.
Ma mentre stava parlando, quasi seimila persone erano ricoverate in terapia intensiva: il picco più alto raggiunto nel 2021.
Dall’inizio della pandemia, il virus ha ucciso 102.164 persone in Francia. Ma la campagna vaccinale, dopo un inizio lento, sta procedendo più rapida: oltre 13 milioni di francesi hanno ricevuto la prima dose ed entro metà maggio, ha annunciato Castex, i vaccinati saranno almeno 20 milioni.
Ma se la curva dei contagi è in calo, la “discesa non è ancora sufficientemente rapida, ha precisato il ministro francese della Salute, Olivier Veran. E da sabato, ha aggiunto, alle persone di età pari o superiore ai 55 anni, si inizierà a offrire il vaccino Johnson&Johnson che non richiede una seconda dose.
La Francia sta vivendo attualmente il terzo lockdown, ma questa volta lo affronta in modo molto più rilassato rispetto ai precedenti, con attività all’aperto incoraggiate per promuovere la salute mentale. La maggior parte dei negozi non essenziali, tuttavia, sono stati chiusi, insieme a caffè, ristoranti e anche luoghi culturali, e molte categorie esercitano pressioni sul governo per riaprire dopo mesi di chiusura.
Se la situazione epidemiologica lo permetterà, ha detto il primo ministro, si potrebbero allentare le restrizioni, riaprendo magari ristoranti e musei.
Ma intanto, dal 26 aprile, tutti i bambini delle scuole materne ed elementari torneranno in classe con i loro insegnanti, nonostante alcuni esperti consiglino ancora prudenza. “Ci assumiamo la responsabilità di questa decisione” ha dichiarato Castex, annunciando al tempo stesso che il coprifuoco oggi in vigore dalle 19 alle 5 del mattino verrà ancora mantenuto, almeno fino a metà maggio, quando si prevede la riapertura di alcune attività culturali e sportive e delle terrazze dei caffè.
Il governo potrebbe anche consentire riaperture su base regionale a partire da quelle aree con minore diffusione del virus. Ma non ci sarà nessun automatismo.
Intanto, a partire da 3 maggio, giorno in cui riapriranno anche le scuole secondarie, verranno tolte le restrizioni agli spostamenti all’interno del paese.
Per i viaggiatori provenienti da paesi stranieri a rischio (Brasile, Cile, Argentina, Sud Afroca e India, ma l’elenco potrebbe allungarsi se del caso) è prevista una più rigorosa quarantena di 10 giorni al loro arrivo in Francia.
Per quanto riguarda le vaccinazioni, infine, queste verranno estese anche a persone che convivono con parenti immunodepressi. Le persone sopra i 55 anni riceveranno il vaccino AstraZeneca, quelle più giovani, Pfizer o Moderna.
Il ministro della Salute ha annunciato inoltre che entro metà maggio potranno essere vaccinati anche gli obesi con meno di 50 anni, perché più esposti al rischio di gravi forme di Covid. Resta invece esclusa, per il momento, qualsiasi vaccinazione dei minori.
(FRANCE 24 con AFP, REUTERS)
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