K metro 0 – Parigi – Oggi, il parlamento francese ha approvato la legge sulla sicurezza,  che estende i poteri alla polizia, nonostante le critiche degli attivisti per i diritti civili, che temono diventi una minaccia contro gli sforzi di coloro che denunciano gli abusi della polizia.

Il disegno di legge è stato approvato con 75 voti favorevoli e 33 contrari all’Assemblea nazionale, dove il partito del presidente francese Emmanuel Macron, promotore del provvedimento, ha una larga maggioranza. Il Senato ha già adottato il disegno di legge, riferisce France24.

Decine di migliaia di manifestanti hanno marciato a Parigi, a novembre per denunciare la prima bozza del provvedimento, che rendeva illegale la pubblicazione di immagini di agenti di polizia in servizio, per la loro sicurezza.

Gli oppositori affermano che la nuova bozza resta ancora vaga e soggetta a interpretazione da parte degli agenti di polizia. Gli attivisti, temono anche che possa intimidire le persone che cercano di combattere gli abusi e le discriminazioni da parte degli agenti, scattando e pubblicando foto e video.

Il governo,  ha affermato che la legge è necessaria per proteggere meglio gli agenti di polizia da attacchi da parte delle frange violente che si sono espanse sui social media. Il ministro dell’Interno Gerald Darmanin ha elogiato il compromesso che i legislatori hanno trovato sul testo normativo. Inoltre, il disegno di legge lascia anche maggiore autonomia alla polizia locale ed estende l’uso dei droni di sorveglianza.

Il gruppo francese di Amnesty International ha messo in guardia su Twitter sui pericoli che il disegno di legge comporta per le libertà civili e ha denunciato le sue pratiche di sorveglianza generalizzata.

Intanto, Emmanuel Macron, ha annunciato oggi, che sarà disposto un rimborso forfettario da parte della Sanità pubblica francese di 10 sedute da uno psicologo, per i bambini la cui salute psichica sia stata messa a dura prova dalla crisi del Covid. “Oggi – ha detto il presidente nel corso di un incontro con il personale sanitario del servizio di psichiatria infantile dell’ospedale di Reims, – abbiamo un problema di salute che riguarda i nostri bambini e adolescenti, che si aggiunge a quello dell’epidemia”.