Montenegro, Lekić: non farsi coinvolgere dalle tensioni UE-Russia

Montenegro, Lekić: non farsi coinvolgere dalle tensioni UE-Russia

K metro 0 – Podgorica – Il leader di Demos, Miodrag Lekić ha accusato l’Unione europea di non difendere gli interessi economici del Montenegro poiché ha introdotto nuove sanzioni contro la Russia. Lekić ha ribadito che la politica europea deve preservare anche gli interessi economici del Paese, sia a breve che a lungo termine, e

K metro 0 – Podgorica – Il leader di Demos, Miodrag Lekić ha accusato l’Unione europea di non difendere gli interessi economici del Montenegro poiché ha introdotto nuove sanzioni contro la Russia.

Lekić ha ribadito che la politica europea deve preservare anche gli interessi economici del Paese, sia a breve che a lungo termine, e non solo quelli europei. “Dovremmo ricordare che l’enorme investimento tedesco-russo ‘North Stream’ non è stato fermato, e con buone ragioni, che grandi società energetiche europee di Francia, Germania, Austria, Italia e una anglo-olandese sono azionisti del gigante russo Gazprom, per non parlare delle migliaia di aziende europee che lavorano in Russia”, ha affermato Lekić.

L’obiettivo principale del nuovo governo montenegrino è quello di avvicinare il paese all’Unione europea, il politico marca che Podgorica ha sempre voluto svincolarsi prima dall’influenza politica russa, prima con il riconoscimento del Kosovo e successivamente con l’adesione alla NATO del 2017. La Russia ha sempre ambito alla possibilità di avere un’enclave all’interno dell’Unione attraverso una posizione dominante nella regione balcanica e soprattutto in Montenegro con ingenti investimenti economici nel paese. Secondo il leader di Demos l’Ue, deve considerare anche la posizione politica ed economica del Montenegro armonizzando e concordando le posizioni in politica estera poiché quest’ultima è intrinseca agli interessi economici del Paese. A seguito di ulteriori sanzioni alla Russia sarà il settore del turismo, già messo a dura prova dalla pandemia di Covid-19, a risentirne maggiormente.

Lekić, ha sottolineato, che il Montenegro non dovrebbe farsi coinvolgere dalle tensioni Ue-Russia per non ripetere gli stessi errori di Djukanovic che ha sempre assunto un atteggiamento russofobico. Secondo il leader di Demos l‘obiettivo del Montenegro è quello di aderire all’UE senza però ignorare il legame storico e culturale con la Russia.

Miodrag Lekić, è stato ambasciatore della ex-Jugoslavia in Italia e Malta per due mandati (1995-1999 e 2001-2003). Tra il 1999 e il 2001 ha lavorato per l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). Durante il suo secondo mandato ha ricevuto un’ampia attenzione da parte dei media per le sue forti critiche all’intervento della NATO in Jugoslavia durante la guerra del Kosovo, in particolare nel talk show di Porta a Porta.

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Admir Ceman
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