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Gb, ONS: crolla a gennaio il commercio con l’Ue

Gb, ONS: crolla a gennaio il commercio con l’Ue

K metro 0 – Londra – Il commercio tra il Regno Unito e l’Unione Europea è stato segnato da un calo record nelle esportazioni e importazioni inglesi di beni, riferisce Reuters. Le esportazioni di merci britanniche verso l’UE, esclusi l’oro non monetario e altri metalli preziosi, sono crollate del 40,7% a gennaio rispetto a dicembre,

K metro 0 – Londra – Il commercio tra il Regno Unito e l’Unione Europea è stato segnato da un calo record nelle esportazioni e importazioni inglesi di beni, riferisce Reuters.

Le esportazioni di merci britanniche verso l’UE, esclusi l’oro non monetario e altri metalli preziosi, sono crollate del 40,7% a gennaio rispetto a dicembre, ha affermato oggi l’Office for National Statistics. Le importazioni sono diminuite del 28,8%.

L’Office for National Statistics è un’agenzia governativa britannica che raccoglie, analizza e pubblica le informazioni statistiche sull’economia, ha dichiarato che la pandemia ha reso difficile quantificare l’impatto della Brexit, per i nuovi accordi doganali, e ci sono stati cambiamenti anche nel modo in cui sono stati raccolti i dati. Il commercio di prodotti chimici è stato particolarmente debole, riflettendo così la chiusura della corsa alle scorte di prodotti farmaceutici prima della fine del periodo di transizione della Brexit, ha affermato l’ONS. Inoltre, c’è stato un calo del 64% nelle esportazioni di alimenti nell’UE, inclusi crostacei e pesce.

Molte aziende hanno accumulato merci alla fine del 2020 per evitare interruzioni, aggravando il calo degli scambi a gennaio. L’ONS ha affermato che il sondaggio condotto sulle imprese suggerisce che gli scambi siano aumentati verso la fine del mese.

Giovedì la Gran Bretagna ha ritardato di circa sei mesi l’introduzione di una serie di controlli sulle importazioni di merci dall’UE, dopo la Brexit, dichiarando che le aziende hanno bisogno di più tempo per prepararsi a causa dell’impatto della pandemia.

Il primo ministro, Boris Johnson, afferma che la nuova politica commerciale indipendente della Gran Bretagna può concentrarsi su accordi con economie in più rapida crescita in tutto il mondo, sebbene molti analisti commerciali siano scettici sul fatto che questa spinta supererà il commercio nell’UE.

Il deficit complessivo del commercio di merci della Gran Bretagna, compresi i paesi non UE, si è ridotto a 9,826 miliardi di sterline a gennaio dai 14,315 miliardi di sterline di dicembre.

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