K metro 0 – Parigi – Oggi i manifestanti francesi hanno occupato tre dei quattro teatri nazionali del paese per chiedere la fine della chiusura dei luoghi culturali imposta a causa della pandemia, riporta France24. Gli studenti universitari hanno trascorso la serata di lunedì protestando al teatro Pau nel sud della Francia. Azioni simili si
K metro 0 – Parigi – Oggi i manifestanti francesi hanno occupato tre dei quattro teatri nazionali del paese per chiedere la fine della chiusura dei luoghi culturali imposta a causa della pandemia, riporta France24.
Gli studenti universitari hanno trascorso la serata di lunedì protestando al teatro Pau nel sud della Francia. Azioni simili si sono verificate anche in altri due teatri, il Colline nella parte orientale di Parigi e il Teatro Nazionale di Strasburgo.
La pressione si è accumulata da settimane e giovedì scorso migliaia di persone hanno marciato nelle città di tutta la Francia per chiedere la riapertura del settore culturale.
La marcia di Parigi si è conclusa con circa 50 persone che si sono introdotte con la forza nel teatro Odéon. I manifestanti si sono sistemati all’interno dell’atrio e sui balconi del teatro con sacchi a pelo e cibo, giurando di rimanere fermi per tutto il tempo necessario.
Oltre alla riapertura degli istituti culturali, i manifestanti chiedono l’estensione dell’esenzione fiscale per i lavoratori autonomi e stagionali che si trovano ad affrontare una precaria situazione finanziaria e psicologica a causa di un anno perso a causa della pandemia.
Sabato il ministro della Cultura Roselyne Bachelot ha fatto una visita a sorpresa all’Odéon e ha promesso di proseguire i negoziati.
Intanto le posizioni dei sindacati sono chiare: “Occupare! Occupare! Occupare!” Questa è stata la chiamata di martedì dalla sezione cultura del sindacato CGT, aggiungendo che questa era una conseguenza delle proteste dei gilet gialli che hanno scosso il paese due anni fa.
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