K metro 0 – Sydney – Centinaia di lavoratrici si sono riunite fuori dagli edifici governativi a Sydney per condannare la violenza contro le donne e chiedere una maggiore parità di genere nei luoghi di lavoro.

Tante le donne che sono scese in piazza: infermiere, insegnanti, parrucchieri e addetti ai trasporti. Questo raduno arriva proprio nel momento in cui il governo ha lanciato una campagna da 19 milioni di dollari australiani, con la quale si esortano le persone a parlare apertamente quando viene a mancare il rispetto nei confronti delle donne.

“Lavoriamo tutti insieme, in modo da passare finalmente a un mondo in cui la violenza sessuale e le aggressioni sessuali e le molestie sono una cosa del passato”, ha detto alla folla Jenny Leong, un rappresentante parlamentare del partito dei Verdi, riferisce Reuters.

Il parlamento australiano è sottoposto a un maggiore controllo sulle accuse di violenza sessuale. Tre dipendenti donne del partito liberale del primo ministro Scott Morrison, il mese scorso, hanno dichiarato di essere state violentate dallo stesso uomo nel 2019 e nel 2020. Una delle presunte vittime ha presentato una denuncia alla polizia.