K metro 0 – Bruxelles – Per dare un impulso alla campagna vaccinale, il Ministro della Salute Frank Vandenbroucke, propone tre strade per accelerare la campagna di vaccinazione, chiedendo il parere del Consiglio Superiore della Sanità, ha dichiarato al canale fiammingo VTM venerdì sera. Tutti i vaccini attualmente distribuiti in Belgio richiedono in linea di
K metro 0 – Bruxelles – Per dare un impulso alla campagna vaccinale, il Ministro della Salute Frank Vandenbroucke, propone tre strade per accelerare la campagna di vaccinazione, chiedendo il parere del Consiglio Superiore della Sanità, ha dichiarato al canale fiammingo VTM venerdì sera.
Tutti i vaccini attualmente distribuiti in Belgio richiedono in linea di principio due iniezioni, con un certo intervallo di tempo tra i due. In particolare il ministro, vuole sapere se è possibile impiegare più tempo tra la prima somministrazione del vaccino e la seconda, senza aver alcun rischio. Tuttavia, le esperienze all’estero dimostrano che la prima iniezione è già efficace e offre una protezione sufficiente.
Circa 461.060 belgi hanno ricevuto una prima dose del vaccino Covid-19 dall’inizio della campagna di vaccinazione, secondo i dati dell’Istituto di sanità pubblica di Sciensano presentato venerdì. Ciò corrisponde al 5% della popolazione adulta.
Il tasso di vaccinazione è più alto nelle Fiandre (5,4%), seguite da Vallonia (esclusa la Comunità tedesca, 4,8%), Comunità tedesca (4,6%) e Bruxelles (2,9%).
Le autorità sanitarie belghe, fanno sapere oggi, che il numero di contagi da coronavirus è in aumento, probabilmente a causa della diffusione della variante inglese. Nello specifico i dati pubblicati mostrano 2.294 nuovi casi in media ogni giorno, un aumento del 24% rispetto al precedente periodo di 7 giorni, riferisce AP.
I funzionari belgi hanno esortato le persone a rispettare le restrizioni, in vista dell’arrivo del clima più caldo e del processo di vaccinazione che inizia lentamente a prendere piede. “Spero che le cifre scendano e che la prossima settimana potremo dare prospettive ai giovani e al settore della cultura,” ha dichiarato venerdì il ministro David Clarinval. Confermate alcune riaperture delle professioni di contatto, come i saloni di bellezza: “circa 32mila lavoratori autonomi potranno riaprire a condizioni rigorose“.
I funzionari sembrano intenzionati a mantenere le restrizioni in vigore dall’inizio di novembre, tra cui, l’uso obbligatorio della maschera all’aperto, il coprifuoco notturno e i limiti all’apertura di alcuni negozi. Sono vietati anche i viaggi non essenziali.
Al momento in Belgio hanno perso la vita più di 22.000 persone per cause correlate al virus, su una popolazione di 11,5 milioni.