K metro 0 – Adnkronos – Napoli – Archeologo tedesco di 39 anni, Gabriel Zuchtriegel è il nuovo direttore del Parco archeologico di Pompei. Lo annuncia il ministro della cultura Dario Franceschini, che ha scelto il suo nome nella terna indicatagli dalla commissione di concorso presieduta da Marta Cartabia “quando era presidente della Corte Costituzionale,
K metro 0 – Adnkronos – Napoli – Archeologo tedesco di 39 anni, Gabriel Zuchtriegel è il nuovo direttore del Parco archeologico di Pompei. Lo annuncia il ministro della cultura Dario Franceschini, che ha scelto il suo nome nella terna indicatagli dalla commissione di concorso presieduta da Marta Cartabia “quando era presidente della Corte Costituzionale, non ancora ministro”.
Zuchtriegel guida dal 2015 il Parco archeologico di Paestum. A Pompei ha già lavorato nella squadra dell’ex direttore Massimo Osanna, attualmente direttore generale Musei del Mibact.
“Auguri a Zuchtriegel che ha mostrato a Paestum di saper fare bene”, arrivano dall’ex direttore del Parco Archeologico di Pompei e direttore generale Musei del Mibact, Massimo Osanna. “A Pompei serve una persona che si dedichi con passione e professionalità e lui ha uncurriculum eccellente anche dal punto di vista scientifico ed è un archeologo che conosce il territorio, cosa estremamente importante per Pompei”. Osanna ha ricordato che Pompei “è un luogo dove è stato fatto moltissimo ma c’è ancora molto da fare. È un luogo dove non bisogna mai abbassare la guardia”.
“Bisogna continuare con la manutenzione programmata – ha aggiunto – e tutte le politiche d’inclusione che adesso sono fondamentali. Anni di grande attività in trincea per la salvezza di Pompei. Adesso va affrontato il tema dei risvolti sociali sul territorio e del suo coinvolgimento in maniera più significativa laddove la risposta internazionale c’è e ci sarà sempre. Bisogna lavorare anche per un turismo sostenibile che valorizzi i siti minori di Pompei, meno noti ma altrettanto belli. Infine – conclude Osanna – con il mio mandato si chiude il Grande Progetto Pompei. Proprio ieri si è riunita la Corte dei Conti che aveva fatto un’indagine amministrativa e la relazione corposissima plaude all’iniziativa dicendo che si avviato un modello virtuoso di gestione. Questo per noi è motivo di grande orgoglio”.