K metro 0 – Stoccolma – La Svezia segnala un aumento dei casi della variante inglese in quasi tutte le regioni del Paese, lo comunica l’Agenzia svedese per la sanità pubblica (FHM).

L’aumento dei casi “influisce sulla dimensione e sulla gravità della terza ondata”, afferma Sara Byfors, responsabile dell’unità Covid dell’FHM.

Infatti la variante inglese si sta ora diffondendo a Gävleborg, Skåne, Västmanland e Örebro. Nel frattempo aumentano anche i casi della varietà brasiliana e di quella sudafricana, ma, al momento, non in maniera allarmante. Intanto, Stoccolma pubblica i dati aggiornati su contagi, morti e vaccinati solo dal martedì al venerdì.

La ministra della Salute aveva promesso di vaccinare entro giugno tutta la popolazione ma a causa dei ritardi nelle consegne la scadenza slitterà di almeno un mese e mezzo.

Inoltre arriva oggi la notizia, riportata da SVT, secondo la quale il fondo europeo per il recupero dalla crisi provocata dal COVID, darà il via a sovvenzioni e prestiti per 7.500 miliardi di corone svedesi. La maggior parte andrà alla conversione verde e alla digitalizzazione in tutti i Paesi membri dell’UE. La Svezia vuole investire, oltre che in tutto ciò, anche nell’assistenza digitale agli anziani nel suo piano, come affermato dal ministro delle finanze svedese Magdalena Andersson.

Il governo svedese intende presentare presto il suo piano per la ripresa alla Commissione europea: oltre alla digitalizzazione dell’assistenza agli anziani, il governo vuole anche investire, tra le altre cose, nell’espansione della banda larga nei luoghi di formazione come le università e nella conversione del settore secondario verso una produzione più rispettosa del clima.