K metro 0 – Pavia – Nell’istituto di Vigevano nell’ultimo mese sono risultati positivi al COVID- 19 103 detenuti. Uno dei cluster più importanti registrati durante l’intero periodo di COVID nelle carceri italiane. A dichiararlo è il segretario generale del sindacato polizia penitenziaria S.PP. Aldo Di Giacomo: “pur se nell’ultimo mese i casi di detenuti
K metro 0 – Pavia – Nell’istituto di Vigevano nell’ultimo mese sono risultati positivi al COVID- 19 103 detenuti. Uno dei cluster più importanti registrati durante l’intero periodo di COVID nelle carceri italiane. A dichiararlo è il segretario generale del sindacato polizia penitenziaria S.PP. Aldo Di Giacomo: “pur se nell’ultimo mese i casi di detenuti e di poliziotti positivi è diminuito, infatti i detenuti positivi sono 531 di cui 484 asintomatici, 21 sintomatici gestiti nel carcere e 26 ricoverati, mentre tra il personale penitenziario ci sono 599 positivi di cui 577 con degenza a domicilio, 9 degenti in caserma e 13 ricoverati in ospedale, la situazione negli istituti italiani è sempre di massima attenzione. Bisogna evitare a tutti i costi che situazioni come quelle di Vigevano possa ripetersi in altri istituti di pena. I detenuti attualmente positivi di Vigevano sono stati sposati in altri istituti o altre sezioni appositamente scelte per la cura del COVID. È senza dubbio importante iniziare quanto prima il piano di vaccinazioni per i poliziotti penitenziari e i detenuti dando priorità ai 350 detenuti ultra ottantenni e con patologie severe. Occorre senza dubbio non abbassare la guardia continuando ad evitare il più possibile i contatti dei detenuti con il mondo esterno e garantendo ai poliziotti l’utilizzo di tutti i presidi personali che servono per evitare il diffondersi del virus nelle carceri”.
Conclude Di Giacomo: “l’attenzione dimostrata sino ad oggi dal Presidente del D.A.P. Tartaglia alle nostre sollecitazioni ha dimostrato di funzionare. Ora bisogna continuare con la stessa attenzione per evitare di vanificare i buoni risultati avuti negli ultimi due mesi”.