K metro 0 – Venezia – Dal 9 febbraio all’11 maggio, informa Aldo Ferrari, docente all’Università “Ca’ Foscari” di Venezia, si svolgerà, nella “Serenissima”, il VII Seminario di Arte armena e dell’Oriente cristiano, organizzato da Ferrari e Stefano Riccioni, docente al Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, con la collaborazione degli altri docenti Marco Ruffilli
K metro 0 – Venezia – Dal 9 febbraio all’11 maggio, informa Aldo Ferrari, docente all’Università “Ca’ Foscari” di Venezia, si svolgerà, nella “Serenissima”, il VII Seminario di Arte armena e dell’Oriente cristiano, organizzato da Ferrari e Stefano Riccioni, docente al Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, con la collaborazione degli altri docenti Marco Ruffilli e Beatrice Spampinato.
Il seminario è frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Filosofia e Beni culturali e il Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea, col patrocinio del Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena (CSDCA), della Congregazione armena mechitarista (che sin dal 1717, con l’assegnazione, da parte della Repubblica della Serenissima, dell’isola di San Lazzaro, ha sede a Venezia), dell’Associazione Italiana per lo studio dell’Asia centrale e del Caucaso (ASIAC). Ai quali da quest’anno si unisce anche il prestigioso Kunsthistorisches Institut di Firenze, l’istituzione culturale, tra le più antiche per la ricerca sulla storia dell’arte e dell’architettura italiana, dal 2002 parte integrante della Max Planck-Gesellschaft, una delle prime istituzioni tedesche nel campo della ricerca di base.
Dato il protrarsi della pandemia, i curatori hanno deciso di creare un evento online, con undici dirette streaming, invitando numerosi studiosi, tra i primi specialisti di queste materie, provenienti da Armenia, Francia, Georgia, Italia e USA; e di ampliare così anche il pubblico, che potrà partecipare collegandosi alla piattaforma zoom, previa iscrizione.