K metro 0 – Port-Au-Prince – Ad Haiti è stato impedito un tentativo di colpo di stato. Lo ha affermato il presidente del Paese Jovenel Moïse durante un briefing con la stampa all’aeroporto internazionale Toussaint Louverture, riferisce Haiti Libre.

Secondo il presidente, i cospiratori hanno pianificato un attentato con l’intenzione di eliminarlo fisicamente. Le autorità hanno sequestrato armi da fuoco, 23 persone sono state arrestate, tra cui un giudice della Corte Suprema e un alto funzionario di polizia. Il ministro della giustizia Rockefeller Vincent ha confermato che domenica è avvenuto un “tentativo di colpo di stato”.

L’isola è “sull’orlo dell’esplosione”, affermano i vescovi del Paese. Molti accusano il governo di sostenere le bande per rimanere al potere mentre si profila una crisi costituzionale. Intanto, l’opposizione ha promesso la “disobbedienza civile”, ha chiesto oggi al presidente Jovenel Moïse di dimettersi, proprio nel giorno della scadenza del suo mandato quinquennale che termina domenica. Ma il presidente si oppone di lasciare l’incarico prima del febbraio 2022.

Ieri ad Haiti sono scoppiati scontri tra forze dell’ordine e membri del gruppo Phantom 509, con un bilancio di 5 morti e diversi feriti. il gruppo considerato estremista è composto da ex poliziotti e militari. I militanti hanno guidato le motociclette fino alla capitale, Port-au-Prince, e hanno aperto il fuoco tra la folla, scatenando il panico tra la gente.