K metro 0 – Kiev – Il capo del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) in Ucraina, Lotta Sylvander, ha denunciato oggi che tra pochi anni potrebbe iniziare un’epidemia di morbillo tra la popolazione di bambini dell’Ucraina orientale, in particolare nella zona del conflitto armato.

Sylvander, come riferito da Ukrinform, ha sottolineato il drastico calo del livello di vaccinazione previsto tra i bambini causato dai terribili scenari del conflitto armato nell’Ucraina orientale e della pandemia in atto.

“Abbiamo anche assistito a un incredibile calo delle vaccinazioni di routine, il che è allarmante e minaccia possibili epidemie locali, come il morbillo, in un anno o due”, ha affermato il capo dell’UNICEF di stanza in Ucraina. Secondo quanto riferito, questa situazione è causata dalle ostilità che hanno portato alla distruzione di molte strutture mediche nella zona di protezione ambientale, nonché dal ruolo svolto dall’impatto sull’economia della pandemia di COVID-19.

Tuttavia Sylvander ha assicurato che l’organizzazione continuerà a svolgere la sua missione nell’Est dell’Ucraina nonostante tutte le difficoltà e insisterà sull’importanza dell’immunizzazione di routine dei bambini contro le malattie che l’umanità è riuscita ad arginare attraverso l’invenzione dei vaccini.

Dal canto suo il presidente ucraino Vladimir Zelensky in un incontro con il rappresentante dell’UNICEF in Ucraina, ha sottolineato l’importanza di sviluppare nuovi programmi in collaborazione con il Fondo, a tutela della sicurezza e dei diritti dei bambini, informa Ukrinform.