K metro 0 – Lisbona – Gli ospedali portoghesi sono sull’orlo del collasso, dopo settimane di crescita costante dei ricoveri per covid-19, lo riferiscono i media. Intanto, il Governo di Lisbona, sta valutando la possibilità di chiedere aiuto a livello europeo ed internazionale per inviare i pazienti contagiati dal virus ad ospedali di altri Paesi.
K metro 0 – Lisbona – Gli ospedali portoghesi sono sull’orlo del collasso, dopo settimane di crescita costante dei ricoveri per covid-19, lo riferiscono i media. Intanto, il Governo di Lisbona, sta valutando la possibilità di chiedere aiuto a livello europeo ed internazionale per inviare i pazienti contagiati dal virus ad ospedali di altri Paesi. Lo ha riferito il ministro della Salute portoghese, Marta Temido.
Oggi, l’ospedale di Amadora-Sintra, ha dovuto trasferire 48 pazienti covid, di cui almeno 20 ventilati per il “sovraccarico” nella rete dell’ossigeno. I pazienti sono stati trasferiti all’Hospital de Santa Maria, a Lisbona, di cui 11, sono stati destinati all’ospedale da campo della Città Universitaria e all’ospedale delle Forze Armate, entrambi anch’essi nella capitale. Un funzionario dell’ospedale ha chiarito, che il sovraccarico era dovuto “all’elevato numero di pazienti covid ricoverati”, poiché hanno “aumentato il fabbisogno” di ossigeno. Dei 363 infetti, 150 sono sottoposti a ventilazione non invasiva e nessuno di quelli trasferiti è in terapia intensiva.