K metro 0 – Baku – Il Presidente Ilham Aliyev, il 5 gennaio 2020, ha dichiarato Shusha capitale della cultura azerbaigiana, sottolineando che “La città di Shusha se lo merita. Penso che possa essere considerata non solo la capitale culturale dell’Azerbaigian, ma anche la regione. La vita culturale di Shusha dovrebbe essere ricca. Sono già iniziati i lavori per il restauro di Shusha. Una numerosa delegazione è stata inviata lì su mie istruzioni. Quindi, il patrimonio abitativo, i monumenti storici devono essere ispezionati, i danni devono essere calcolati accuratamente e dobbiamo iniziare il restauro di Shusha. Tuttavia, l’immagine originale e l’immagine storica di Shusha devono essere ripristinate senza perdere tempo, ma allo stesso tempo senza fretta.”

Il Presidente ha anche evidenziato che “I giorni della poesia di Vagif dovrebbero essere ripristinati a Shusha. I giorni della poesia di Vagif vi si svolgevano tradizionalmente. Ricordo io e mio padre ai giorni della poesia di Vagif. Ora, quando vedi il mausoleo di Vagif, il tuo cuore soffre. Anche il Festival di Khari-bulbul deve essere ripristinato. Quest’anno, questi due eventi si terranno a Shusha: il Festival di Khari-bulbul e i Giorni della poesia di Vagif.”

Inoltre il Presidente ha parlato della costruzione di un nuovo aeroporto internazionale: “Ho richiesto che quest’anno venga costruito un aeroporto internazionale a Fizuli e in ogni caso dovrebbe essere messa in funzione una pista. La distanza da lì a Shusha è poca. La costruzione dell’aeroporto internazionale di Fizuli creerà l’opportunità di invitare ospiti stranieri a Shusha. Perché sarà possibile venire lì e poi andare a Shusha in breve tempo.”

La città di Shusha, ha un valore e un significato morale per il popolo dell’Azerbaigian. Viene considerata la culla della cultura azerbaigiana. Ci sono molti nomi illustri dell’Azerbaigian provenienti proprio da Shusha, come il poeta Vaqif, la poetessa Natavan e Khan Shushinski, grande cantante di Mugham, genere musicale polare dell’Azerbaigian, che ha le sue radici a Shusha ed è patrimonio immateriale dell’umanità dell’UNESCO. Per questo Shusha è considerata anche il conservatorio dell’Azerbaigian.