K metro 0 – Riyadh – I leader arabi dei Paesi Golfo, sono arrivati oggi in Arabia Saudita per il 41° vertice del Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC). Il vertice, sarà incentrato sulla fine della disputa con il Qatar, mentre Washington spinge per fortificare il fronte unito dei paesi del Golfo, in virtù di
K metro 0 – Riyadh – I leader arabi dei Paesi Golfo, sono arrivati oggi in Arabia Saudita per il 41° vertice del Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC). Il vertice, sarà incentrato sulla fine della disputa con il Qatar, mentre Washington spinge per fortificare il fronte unito dei paesi del Golfo, in virtù di contenere il potere dell’Iran.
La Dichiarazione di AL-ULA sottolinea: “la solidarietà e la stabilità nel Golfo, nei paesi arabi e islamici, e il rafforzamento dei legami di amicizia e fratellanza tra i nostri paesi e i popoli, serve per le loro speranze e aspirazioni”.
Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman nel suo discorso di apertura ha dichiarato che, “Le minacce poste dal programma nucleare del regime iraniano, dal suo programma di missili balistici e dalle sue missioni distruttive che svolge e dai suoi delegati, e tutte le sue attività terroristiche e settarie che mirano a destabilizzare la regione”, rappresentano la sfida più grande per la regione.
Intanto, il vertice del GCC prevede una cerimonia di firma che, rinsalderà i rapporti tra il vicino Qatar, l’Arabia Saudita, il Bahrain e il Kuwait. Finalmente, dopo tre anni i legami diplomatici e commerciali, che furono all’epoca interrotti, ritornano alla normalità, in segno di un importante passo avanti tra le parti. Lunedì, l’Arabia Saudita ha riaperto il suo spazio aereo e le frontiere terrestri e marittime con il Qatar, lo ha annunciato il ministro degli esteri del Kuwait prima dell’evento.
Le delegazioni, sono state ricevute dal principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, il principe ereditario ha accolto con un abbraccio l’emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad al-Thani, ad AlUla. La delegazione del Qatar guidata dallo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani è stata la più attesa e la più seguita dai media. Il principe ereditario del Bahrein Salman bin Hamad al-Khalifa è stato il primo ad atterrare all’aeroporto nazionale Prince Abdul Majeed Bin Abdulaziz ad AlUla. Subito dopo è arrivato il vice primo ministro dell’Oman Fahd bin Mahmoud al-Said. Successivamente è arrivato lo sceicco Nawaf Al-Ahmad Al-Jaber Al-Mubarak Al-Sabah emiro del Kuwait, che è a capo della delegazione che rappresenta il paese per il vertice. Invece, la delegazione degli Emirati Arabi Uniti è guidata dal Vice Presidente, Primo Ministro e Sovrano di Dubai, lo sceicco Mohammed bin Rashid.
Il portavoce del ministero degli Esteri egiziano, ieri ha annunciato l’arrivo del ministro degli Esteri Sameh Shoukry nel governatorato di AL-ULA. Lo stesso è stato invitato a partecipare alla riunione della 41a sessione del vertice del Golfo, subito dopo che il governo egiziano ha annunciato l’apertura dello spazio aereo agli aerei del Qatar.
AL-ULA è situata nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, questa regione è nota per le sue strutture rocciose e le antiche storiche incisioni. La città si trova lungo la storica rotta commerciale che collega la penisola arabica, la Siria e l’Egitto.
La AL-ULA, ospita dozzine di manufatti risalenti al 900 a.C., ed è in itinere per diventare il più grande museo all’aperto, del mondo.