K metro 0 – Podgorica – Diverse migliaia di persone oggi hanno protestato in Montenegro contro i piani del nuovo governo, accusandolo di essere filo-serbo per il provvedimento di modifica sulla legge inerente alla proprietà religiosa.

Tale modifica, fortemente osteggiata dalla Chiesa di Belgrado, ha suscitato grande scalpore nel paese, sfociando in dure e massicce proteste. I manifestanti, si sono riuniti davanti al parlamento a Podgorica, portando bandiere montenegrine e gridando “Tradimento”, contro i deputati che stanno cercando di modificare la legge.

Il governo di coalizione è salito al potere dopo che l’opposizione ha ottenuto una maggioranza esigua su un partito filo-occidentale di lunga data dopo le elezioni parlamentari di agosto.

La chiesa ortodossa, ha guidato mesi di proteste che, hanno contribuito a rafforzare l’opposizione prima del voto, condizionando le ultime elezioni. Secondo il clero la legge era stata progettata dal governo precedente, per spogliare la chiesa delle sue proprietà, in quanto, essa rappresenta una minaccia alle proprietà della Chiesa ortodossa serba nel Paese balcanico. Tuttavia il governo precedente aveva negato le accuse. 

Il Montenegro ha dichiarato l’indipendenza dalla Serbia a seguito di un referendum popolare del 2006. I Montenegrini di rito ortodosso rimangono ancora oggi divisi sui rapporti con Belgrado. Circa il 30% dei cittadini si identifica ancora come serbo in quanto la Chiesa ortodossa serba gode di un grande seguito nel piccolo paese balcanico.

Il governo precedente guidato dal Partito Democratico dei Socialisti, aveva allontanato il Paese dall’influenza della Serbia e della Russia. Il Montenegro nel 2017 è entrato a far parte della NATO e oggi sta cercando di entrare a far parte dell’Unione Europea.

I partecipanti alla manifestazione di lunedì hanno criticato il piano del nuovo governo di revocare parti della legge religiosa in materia di proprietà, accusandolo di porre le basi per l ‘”occupazione” del Montenegro.

Non è stato immediatamente chiaro quando si svolgerà il voto parlamentare sulla modifica della legge, ma sicuramente domani ci saranno importanti novità.

Nonostante gli appelli ad aderire a misure per frenare la diffusione del coronavirus, i manifestanti si sono riuniti, molti senza maschere. Il Montenegro ad oggi, ha segnalato 666 morti per virus in una nazione di 620.000 persone.