fbpx

Spagna, taglio affitti per bar e ristoranti in difficoltà

Spagna, taglio affitti per bar e ristoranti in difficoltà

K metro 0 – Madrid – Il Governo spagnolo oggi, ha approvato un pacchetto di misure fiscali a sostegno del turismo, degli hotel e delle piccole imprese, tra cui la riduzione degli affitti. Il piano è considerato “ambizioso” ed ha un impatto stimato di circa 4.220 milioni di euro. Il governo ha annunciato un sistema

K metro 0 – Madrid – Il Governo spagnolo oggi, ha approvato un pacchetto di misure fiscali a sostegno del turismo, degli hotel e delle piccole imprese, tra cui la riduzione degli affitti. Il piano è considerato “ambizioso” ed ha un impatto stimato di circa 4.220 milioni di euro. Il governo ha annunciato un sistema di partenariati pubblico-privato, aperto a tutte le aziende, per convogliare i fondi dell’UE.

Intanto, il portavoce dell’Esecutivo María Jesús Montero –  informa Reuters –  ha spiegato che il governo ha ritenuto che i settori interessati, meritassero una protezione speciale a causa del loro importante impatto sull’economia occupazionale e pertanto devono essere sostenuti fino a quando, possono riprendere la loro attività, una volta superata la crisi sanitaria.

“L’obiettivo è fornire aiuti e risorse per attenuare in modo significativo la pressione sulle imprese e facilitare indi la liquidità”, ha spiegato il portavoce, dopo la riunione settimanale del gabinetto, aggiungendo ancora che il piano dovrebbe avere un impatto positivo di 2,6 miliardi di euro.

Questo decreto impone ai proprietari degli immobili il taglio degli affitti, fino alla metà per i bar e i ristoranti, colpiti dalla crisi economica, annunciando alcuni piani per distribuire i fondi di recupero EU COVID-19 tramite partenariato pubblico-privato.

Infatti i proprietari con più di 10 immobili che, non hanno raggiunto un accordo di riduzione temporanea con gli inquilini nel settore dell’ospitalità, dovranno ridurre le tariffe del 50% fino a quando non verrà revocato lo stato di emergenza nazionale.

Le imprese del settore avranno credito d’imposta per l’affitto e potranno utilizzarlo come contributo, mentre i proprietari degli immobili, riceveranno incentivi fiscali per compensare l’abbassamento degli affitti.

Prima della pandemia, la Spagna aveva la più alta densità di bar al mondo, ma le restrizioni del coronavirus hanno inferto un duro colpo al settore, costringendo circa 85.000 locali a chiudere.

I grandi progetti designati come “strategicamente importanti” richiederanno ancora l’approvazione del Governo Spagnolo.

Condividi su:
Nino Faranda
CONTRIBUTOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Che tempo fa



Condividi su: