K metro 0 – Mosca – La Russia fa sapere oggi di aver ampliato la sua lista contro i funzionari dell’Unione europea a cui è vietato l’ingresso nel Paese e ha definito le sanzioni contro Mosca inaccettabili, per il caso di Alexei Navalny. Lo afferma una dichiarazione del ministero degli Esteri russo. Il ministero degli
K metro 0 – Mosca – La Russia fa sapere oggi di aver ampliato la sua lista contro i funzionari dell’Unione europea a cui è vietato l’ingresso nel Paese e ha definito le sanzioni contro Mosca inaccettabili, per il caso di Alexei Navalny. Lo afferma una dichiarazione del ministero degli Esteri russo.
Il ministero degli Esteri russo Sergej Lavrov , secondo quanto riporta Reuters, non ha nominato i funzionari, ma ha convocato i diplomatici delle ambasciate tedesca, svedese e francese per informarli della decisione a seguito delle sanzioni dell’UE imposte a metà ottobre, riferisce l’agenzia di stampa TASS.
A ottobre l’Unione europea ha varato sanzioni contro sei cittadini russi e un’istituzione scientifica, che hanno colpito il direttore del servizio di sicurezza federale Alexander Bortnikov, il primo vice capo di stato maggiore dell’amministrazione presidenziale russa Sergey Kiriyenko e l’inviato presidenziale del distretto federale siberiano Sergey Menyaylo.
“In relazione a quanto sopra, la parte russa, sulla base del principio di reciprocità, ha deciso di ampliare l’elenco reciproco dei rappresentanti degli Stati membri dell’UE a cui è vietato entrare nel territorio della Federazione Russa”.
Il ministero in precedenza aveva convocato diversi diplomatici dell’UE per il caso Alexei Navalny e le sanzioni anti-russe imposte dall’UE in relazione all’incidente. Proporio ieri Navalny ha affermato in un Video messaggio di essere riuscito a ingannare uno degli 007 dell’Fsb che lo pedinavano e di essersi fatto rivelare al telefono alcuni dettagli dell’operazione con cui, l’estate scorsa, dovevano ucciderlo.
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, all’indomani del racconto ha risposto: l’oppositore russo Alexei Navalny soffre di “delirio di persecuzione”,
Alla fine di agosto Navalny è stato ricoverato nella città russa di Omsk dopo aver perso conoscenza mentre era in volo verso Mosca, in seguito è stato trasportato in Germania per le cure. La Germania ha affermato che è stato avvelenato con un agente nervino Novichok in stile sovietico con il tentativo di ucciderlo, un’affermazione che molte nazioni occidentali condividono.
Le azioni ostili intraprese dai paesi europei hanno provocato un aumento delle tensioni nelle relazioni UE-Russia.