K metro 0 – Londra – La Gran Bretagna ha formalmente lasciato l’Unione Europea il 31 gennaio 2020, ma da allora vive un periodo di transizione in cui le regole sulla libertà di viaggio e sul commercio rimangono invariate. Per quanto riguarda i viaggi, quattordici paesi europei, tra cui Portogallo e Spagna, concederanno ai britannici
K metro 0 – Londra – La Gran Bretagna ha formalmente lasciato l’Unione Europea il 31 gennaio 2020, ma da allora vive un periodo di transizione in cui le regole sulla libertà di viaggio e sul commercio rimangono invariate. Per quanto riguarda i viaggi, quattordici paesi europei, tra cui Portogallo e Spagna, concederanno ai britannici che arriveranno prima del 31 dicembre 2020 il diritto a cinque anni di residenza. Altri paesi invece hanno adottato requisiti più severi, chiedendo a tutti i britannici di presentare nuovamente la domanda dopo il periodo di transizione. Alcune persone si sono organizzate sulla base di questi cambiamenti, anticipando piani di pensionamento e altri hanno approfittato della possibilità di lavorare da casa per trasferirsi. Sono tante le storie di persone che hanno lasciato la Gran Bretagna per trasferirsi in Spagna o in Portogallo.
Reuters riporta la storia di Michelle Jones e suo marito Gary, che a ottobre si sono imbarcati su un traghetto in Inghilterra per una nuova vita in Spagna. Se l’avessero lasciato oltre il periodo di transizione della Gran Bretagna fuori dall’Unione Europea, le cose sarebbero state molto più complicate.
Coloro che hanno lasciato il paese britannico all’ultimo minuto hanno visto i loro piani naufragare, quando domenica sera il Portogallo ha annunciato che avrebbe chiuso i confini ai viaggiatori del Regno Unito non ancora registrati come residenti, in risposta anche del nuovo Variante Covid diffuso in Gran Bretagna e ora in Europa.
Le registrazioni per la residenza in Portogallo e Spagna sono aumentate in linea con le scadenze della Brexit. In Portogallo, 1.453 persone, più del doppio del precedente record di registrazioni mensili, si sono registrati per ottenere la residenza. Mentre in Spagna, il numero di britannici con un permesso di soggiorno è aumentato dell’8,2% da giugno 2018 al 2019 e di un ulteriore 5,8% a giugno 2020, per un totale di 366.498 persone, secondo i dati riportati sul sito web del segretario di stato per la migrazione.
Alcuni di questi sono residenti a lungo termine che avevano trascurato di registrarsi, ma i lavoratori del consiglio locale, gli agenti privati e l’ambasciata britannica in Portogallo hanno riferito che molti sono arrivati da poco.