K metro 0 – Texas – Facebook Inc e Google di Alphabet hanno utilizzato una serie di accordi per consolidare illegalmente il loro potere di mercato. Oggi il Texas e altri nove stati hanno mosso azione legale contro gli accordi tra i due colossi che ostacolano la concorrenza delle inserzioni, secondo quanto riferisce Reuters.

Google e Facebook competono pesantemente nella vendita di annunci su Internet, conquistando insieme oltre la metà del mercato globale. I due hanno concordato un accordo nel 2018 per iniziare a dare ai clienti inserzionisti di Facebook la possibilità di inserire annunci all’interno della rete di partner editoriali di Google, secondo la denuncia. La stessa afferma che i dirigenti al livello più alto delle società hanno firmato l’accordo.

Quello che Google non ha annunciato pubblicamente è che ha dato a Facebook un trattamento preferenziale, sostiene la denuncia. Facebook ha accettato di rinunciare a supportare il software concorrente, che gli editori avevano sviluppato per intaccare il potere di mercato di Google, riporta la denuncia.

“Facebook ha deciso di far pendere la minaccia della concorrenza a Google e poi ha concluso un accordo per manipolare l’asta”, ha dichiarato, secondo quanto riferiscono fonti interne.

In cambio, hanno affermato gli Stati, Facebook ha ricevuto vari vantaggi, tra cui l’accesso ai dati di Google e le eccezioni alle norme che hanno consentito ai suoi clienti di ottenere ingiustamente più annunci inseriti rispetto a quelli di altri partner di Google.

Il portavoce di Google Peter Schottenfels ha descritto le accuse degli Stati sulla partnership in corso come imprecise e ha affermato che Facebook non riceve dati speciali. Facebook non ha rilasciato nessun commento.

La denuncia ha inoltre affermato che Google e Facebook si sono impegnati a fissare i prezzi degli annunci e hanno continuato a collaborare, sebbene la sezione sia stata pesantemente modificata e non fosse chiaro come e quando le società avrebbero utilizzato il loro accordo di allocazione del mercato.

Tuttavia, ha affermato che data la portata e la natura ampia della cooperazione tra le due società, Google e Facebook erano altamente consapevoli che il loro accordo potrebbe innescare violazioni antitrust.

Gli Stati non hanno accusato Facebook di illeciti nella denuncia. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha anche indagato sull’accordo tra le società come parte della sua indagine antitrust su Google, hanno riferito sei persone che si occupano dell’indagine. Al momento il Dipartimento di Giustizia non ha ancora presentato alcuna accusa relativa all’accordo del 2018.