K metro 0 – Bruxelles – Nell’ambito della nuova strategia per la cibersicurezza e con il sostegno della Commissione e dell’ENISA, l’agenzia dell’Unione europea per la cibersicurezza, gli Stati membri sono incoraggiati a portare a termine l’attuazione del pacchetto di strumenti dell’UE per le reti 5G, che definisce un approccio globale e basato sui rischi
K metro 0 – Bruxelles – Nell’ambito della nuova strategia per la cibersicurezza e con il sostegno della Commissione e dell’ENISA, l’agenzia dell’Unione europea per la cibersicurezza, gli Stati membri sono incoraggiati a portare a termine l’attuazione del pacchetto di strumenti dell’UE per le reti 5G, che definisce un approccio globale e basato sui rischi oggettivi per la sicurezza delle reti 5G e di prossima generazione.
Secondo una relazione pubblicata oggi sull’impatto della raccomandazione della Commissione sulla cibersicurezza delle reti 5G e sui progressi compiuti nell’attuazione del pacchetto di strumenti comune dell’UE comprendente misure di attenuazione, rispetto alla relazione sui progressi compiuti, pubblicata nel luglio 2020, la maggior parte degli Stati membri è già a buon punto nell’attuazione delle misure raccomandate. Ora dovrebbero mirare a completarne l’attuazione entro il secondo trimestre del 2021 e a garantire che i rischi individuati siano adeguatamente mitigati, in modo coordinato, in particolare nell’ottica di ridurre al minimo l’esposizione ed evitare la dipendenza dai fornitori ad alto rischio. La Commissione oggi delinea inoltre gli obiettivi e le azioni chiave volte a portare avanti tale sforzo coordinato a livello dell’UE.
Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale, ha dichiarato: “L’Europa è determinata a portare avanti una trasformazione digitale della nostra società ed economia, che dobbiamo quindi sostenere con livelli di investimento senza precedenti. La riuscita della trasformazione digitale, che sta accelerando, si basa sulla fiducia dei cittadini e delle imprese nella sicurezza dei prodotti e dei servizi connessi che utilizzano.”
“La sicurezza e la stabilità a livello internazionale dipendono più che mai da un ciberspazio globale, aperto, stabile e sicuro in cui siano rispettati lo Stato di diritto, i diritti umani, le libertà e la democrazia. Con la strategia di oggi l’UE fa un passo avanti nella protezione dei propri governi, dei cittadini e delle imprese dalle minacce informatiche, esercitando la sua leadership nel ciberspazio, di modo che tutti possano trarre vantaggio dall’uso di Internet e delle tecnologie,” ha affermato l’Alto rappresentante Josep Borrell.