K metro 0 – Londra – La Corte Suprema del Regno Unito oggi ha autorizzato un’azione collettiva da 14 miliardi di sterline contro il fornitore di carte Mastercard. Mastercard è un passo vicino al dover pagare fino a un totale di 14 miliardi di sterline a oltre 46 milioni di britannici. Il complesso caso, portato
K metro 0 – Londra – La Corte Suprema del Regno Unito oggi ha autorizzato un’azione collettiva da 14 miliardi di sterline contro il fornitore di carte Mastercard.
Mastercard è un passo vicino al dover pagare fino a un totale di 14 miliardi di sterline a oltre 46 milioni di britannici. Il complesso caso, portato avanti dopo che la società ha perso un appello contro una sentenza della Commissione Europea del 2007, potrebbe dare ai consumatori in Gran Bretagna il diritto a 300 sterline ciascuno se avrà successo.
La sentenza della più alta corte britannica ha rilevato che la decisione originale del tribunale nel 2017 ha commesso cinque errori di diritto e che era necessario riconsiderare il caso in base a una serie di standard legali diversi e più indulgenti.
Secondo quanto riferisce Reuters il tribunale ha respinto un appello di Mastercard, ponendo le basi per la prima rivendicazione di massa dei consumatori.
Walter Merricks, un avvocato che sta guidando l’azione ha affermato: “Mastercard ha imposto costi eccessivi per le transazioni con carta per un periodo prolungato”.
Il caso verrà ora rinviato al Competition Appeal Tribunal (CAT), nominato nel 2015 per sovrintendere alle azioni collettive britanniche per violazioni del diritto della concorrenza del Regno Unito o dell’Unione europea.
Il CAT riconsidererà la concessione dell’ordinanza di procedimento collettivo (CPO) necessario affinché il caso proceda, avendo rifiutato di certificare il caso nel 2017 a causa della sua complessità. L’anno prossimo è prevista un’udienza.
Mastercard ha affermato che chiederà al CAT di scongiurare un serio rischio che il nuovo regime di azione collettiva vada nella direzione sbagliata.