K metro 0 – Parigi – Il ministro della Cultura francese Roselyne Bachelot ha promesso oggi aiuti di 35 milioni di euro in più per salvare musei, cinema e teatri rimasti fermi per le restrizioni imposte per il COVID-19.

Il ministro ha affermato alla televisione BFM la decisione di non riaprire i luoghi culturali martedì prossimo come previsto perché i tassi di infezioni non stanno diminuendo così velocemente come il governo sperava e ha aggiunto, secondo quanto riporta Reuters: “Se avessimo riaperto il 15 dicembre e chiuso di nuovo a gennaio, ciò avrebbe ucciso definitivamente il settore culturale”.

Consapevole dell’imminente rabbia del mondo della cultura, che si è già sentito più volte dimenticato dalle autorità pubbliche dall’inizio della pandemia, il presidente del Consiglio ha affermato di sapere “quanto siano difficili da accettare queste decisioni”. E ha promesso di continuare il suo sostegno economico.

Bachelot infatti, ha dichiarato di aver chiesto al primo ministro Jean Castex 35 milioni di euro in più per aiutare settore a superare la fine dell’anno. La Federazione nazionale dei cinema francesi, non ha ancora commentato la proposta del ministro.

Attualmente le nuove infezioni giornaliere in Francia sono 13.750 secondo i dati pubblicati ieri.

Intanto anche il mondo dello spettacolo prende posizione, l’attore Pierre Niney su twitter ha detto: “È difficile pensare che negozi, aerei, treni e supermercati in Francia possano accogliere il pubblico, ma non i cinema o i teatri che hanno compiuto tali sforzi per essere luoghi sicuri. Le sedi riapriranno all’inizio di gennaio, se le condizioni lo permetteranno”.

La co-regista Melissa Rojo ha dichiarato: “Siamo stati positivi fin dall’inizio a rimettere a posto le cose per riaprire il prima possibile e nelle migliori condizioni, ma ora è diventato faticoso. Cultura, cinema, penso che siamo tutti sulla stessa barca. La gente ha bisogno di ridere, ed è questo che la cultura ha da offrire, che si tratti di musei, cinema, teatri”. Soddisfazione da parte dalla Federazione nazionale dei cinema francesi alla proposta del ministro.

Infine, il regista premio Oscar Claude Lelouch, ha dichiarato a BFM TV: “La salute è fondamentale. Voglio rimanere positivo, ma sono triste per tutti i miei compagni nell’industria cinematografica”.