K metro 0 – Roma – “E’ una ripresa dei rapporti che non implica alcun cambiamento nella posizione del Marocco riguardo la questione palestinese, anzi è in linea con il suo costante impegno a continuare a contribuire in modo costruttivo a una pace giusta e duratura in Medio Oriente e rafforza la possibilità di raggiungere
K metro 0 – Roma – “E’ una ripresa dei rapporti che non implica alcun cambiamento nella posizione del Marocco riguardo la questione palestinese, anzi è in linea con il suo costante impegno a continuare a contribuire in modo costruttivo a una pace giusta e duratura in Medio Oriente e rafforza la possibilità di raggiungere una pace completa sulla base della legalità internazionale”. L’ambasciatore del Marocco a Roma, Youssef Balla, commenta così con Aki – Adnkronos International la normalizzazione dei rapporti tra Marocco e Israele. Si tratta, insiste, di una “ripresa dei rapporti su una base chiara” alla luce della “chiara politica del Regno, sempre a difesa della causa palestinese e a sostegno della soluzione dei due stati, stati che vivono in pace uno accanto all’altro”.
Poi l’ambasciatore definisce il riconoscimento della sovranità del Marocco sul Sahara Occidentale da parte di Trump “un passo importante che conferma la legittima” posizione di Rabat “in linea con il principio di integrità territoriale” e che “sostiene anche l’iniziativa di autonomia come soluzione politica a questa controversia regionale”.
Gli Stati Uniti, dice, “si aggiungono a tanti altri Paesi che riconoscono la sovranità del Marocco e il suo diritto all’integrità territoriale”. “Questo forse – auspica – farà ragionare altre parti, l’Algeria e il Polisario: è arrivato il momento per loro di impegnarsi in modo serio negli sforzi avviati dal segretario generale dell’Onu e dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per raggiungere una soluzione politica e realistica di beneficio per tutta la regione”.