K metro 0 – Bruxelles – Russia e Cina non hanno richiesto l’autorizzazione all’EMA (Agenzia europea per i medicinali) per l’uso dei loro vaccini COVID-19 secondo quanto riferisce Reuters. Al momento l’agenzia non è sotto pressione politica per accelerare le approvazioni dei vaccini, ha affermato Emer Cooke, capo dell’Agenzia Ue, in un commento pubblicato oggi,
K metro 0 – Bruxelles – Russia e Cina non hanno richiesto l’autorizzazione all’EMA (Agenzia europea per i medicinali) per l’uso dei loro vaccini COVID-19 secondo quanto riferisce Reuters. Al momento l’agenzia non è sotto pressione politica per accelerare le approvazioni dei vaccini, ha affermato Emer Cooke, capo dell’Agenzia Ue, in un commento pubblicato oggi, dichiarando al quotidiano italiano la Repubblica: “Per il momento non hanno chiesto l’autorizzazione per i loro vaccini. Se lo faranno, studieremo i dati”.
La Cina ha approvato tre vaccini sviluppati da Sinovac e Sinopharm di proprietà statale, mentre la Russia è stata il primo paese a concedere l’approvazione normativa per un nuovo vaccino contro il coronavirus.
Il vaccino russo Sputnik V è sviluppato dal Gamaleya Research Institute di Mosca e commercializzato dal fondo sovrano russo, il Russian Direct Investment Fund (RDIF).
Nel frattempo, “non voglio pregiudicare il lavoro dei nostri esperti sui vaccini di Pfizer e Moderna, ma posso anticipare che la visione preliminare dei dati che abbiamo ricevuto il primo dicembre è positiva per quanto riguarda efficacia e sicurezza”.
Cooke ha aggiunto che l’agenzia non era sotto pressione per accelerare le procedure per autorizzare il vaccino sviluppato da Pfizer e BioNTech o uno da Moderna e ha affermato: “Semmai, la pressione è scientifica, perché vogliamo essere certi di fare ciò che è meglio per i cittadini”. Inoltre ha detto che l’agenzia si aspettava ancora di completare la revisione del vaccino Pfizer e BioNTEch entro il 29 dicembre e di finalizzare la revisione del vaccino la direttrice Cooke ha aggiuntoe ” il 12 gennaio ci esprimeremo anche su quello di Moderna. I produttori dovranno farci rapporto: restano questioni aperte”
E’ bene ricordare che la Commissione dell’Unione Europea autorizza i vaccini sulla base del parere scientifico dell’EMA previa consultazione con i 27 stati dell’UE.