K metro 0 – Parigi – Arriva oggi il messaggio chiaro della presidenza francese, sulla questione del Libano: non ci sarà alcun sostegno finanziario internazionale per il Paese fino a quando non si formerà un governo effettivo e ha avvertito sull’urgenza di avere un riscontro dalla Banca Centrale Libanese.

Secondo quanto riferisce Reuters, un funzionario presidenziale dell’Eliseo prima di una videoconferenza ha dichiarato: “Per prendere in prestito o concedere denaro ci vuole fiducia e la fiducia non c’è. Rimarremo così finché non ci sarà un governo credibile”. Le informazioni che abbiamo non sono buone, per di più la situazione sta peggiorando”. Inoltre ha aggiunto che le potenze mondiali continueranno ad esercitare pressioni politiche sui leader libanesi, ma non ha fornito alcuna indicazione su come questa pressione potrebbe manifestarsi se non mettendo in discussione l’efficacia delle recenti sanzioni statunitensi che hanno preso di mira gli alleati di Hezbollah appoggiato dall’Iran.

“Le sanzioni statunitensi non hanno cambiato nulla. – Quindi – dobbiamo continuare ad applicare una campagna di pressione politica pubblica, sostenendo la popolazione”, ha aggiunto il funzionario.

Attualmente il crollo finanziario ha fatto scendere la valuta libanese, paralizzato le banche, facendo impennare l’inflazione e aumentando la povertà.