K metro 0 – Bucarest – Cerimonie ristrette, in occasione della festa nazionale della Romania. Infatti, a causa della pandemia del Covid-19, il 1 Dicembre, nella capitale Bucarest sarà organizzata solo una cerimonia ristretta, cui sono invitati medici, personale sanitario e ambasciatori stranieri. Il presidente Klaus Iohannis, ha annunciato quest’anno, che non sarà organizzata nessuna
K metro 0 – Bucarest – Cerimonie ristrette, in occasione della festa nazionale della Romania. Infatti, a causa della pandemia del Covid-19, il 1 Dicembre, nella capitale Bucarest sarà organizzata solo una cerimonia ristretta, cui sono invitati medici, personale sanitario e ambasciatori stranieri.
Il presidente Klaus Iohannis, ha annunciato quest’anno, che non sarà organizzata nessuna parata, solo una piccola cerimonia, senza una ampia partecipazione del pubblico. Cerimonie con pochi ospiti, cui parteciperanno solo le autorità locali, si terranno anche nelle altre grandi città del Paese.
Intanto, il Ministero degli Esteri celebra, quest’anno, la Festa nazionale della Romania con un progetto di diplomazia digitale, inclusivamente tramite le missioni diplomatiche e gli uffici consolari. Si tratta di uno spazio di incontro e dialogo virtuale dedicato agli amici e ai partner della Romania, alle comunità e ai cittadini romeni all’estero, in un format inedito adattato alle sfide della situazione sanitaria a livello globale. Anche l’Istituto Romeno di Cultura celebrerà la Festa Nazionale della Romania con una serie di eventi online di promozione della cultura e civiltà romene. In occasione della Festa nazionale della Romania, le cascate Niagara saranno illuminate con i colori della bandiera romena tra le 21:45 e le 22:00 locali, grazie all’iniziativa dell’Ambasciata della Romania a Ottawa e al programma “Noi, Romeni”, realizzato da Raul Dudnicşi di Arad, diffuso in tutto il Canada sul canale OMNI.
Ogni anno, il 1 dicembre, vengono organizzate parate militari nelle grandi città del paese. A Bucarest, la parata ha come punto focale l’Arco di Trionfo, con varie truppe e divisioni che marciano sotto l’arco. Il monumento storico, sul modello di quello di Parigi, fu costruito inizialmente nel 1922 per commemorare la vittoria dell’esercito rumeno nella prima guerra mondiale e la Grande Unione del 1918.