K metro 0 – Parigi – Il presidente francese Emmanuel Macron è rimasto “molto scioccato” dal video del pestaggio e ha dichiarato, “le immagini che abbiamo visto tutti dell’aggressione di Michel Zecler sono inaccettabili. Ci fanno vergognare.” In precedenza il ministro dell’Interno Gérald Darmanin aveva annunciato che i quattro agenti erano stati sospesi dal servizio.

Il pestaggio del produttore musicale Michel Zecler, avvenuto sabato sera a Parigi da parte di tre poliziotti, che hanno poi falsificato il verbale per giustificare le violenze, ha profondamente sconvolto l’opinione pubblica francese e anche quella europea. Intanto, la pressione sul governo aumenta, con i politici e sportivi che hanno condannato senza mezzi termini la vicenda.

Infatti, il video mostra l’orribile aggressione a danno di Michel Zecler, da parte dei tre agenti di polizia implicati nel pestaggio che, sono stati interrogati nel pomeriggio di oggi nei locali dell’Ispettorato generale della polizia nazionale.

Poliziotti e diversi responsabili delle forze dell’ordine hanno abbandonato le giustificazioni retoriche per dare voce a un certo comportamento, “è inammissibile, sono degli squilibrati”, si mormora nei corridoi, – riporta la stampa francese – “queste immagini avranno delle ripercussioni su tutti noi”, criticano i gendarmi. Per capire quanto questa vicenda stia facendo presa nell’opinione pubblica, basta guardare i social dei più famosi sportivi francesi.

Insomma, come si può arrivare a tanto quando la legge è chiara in tutto il vecchio Continente? Perfino arrivare a pestare la gente nella propria casa: “Chiunque s’introduce nell’abitazione altrui, o in un altro luogo di privata dimora, o nelle appartenenze di essi, contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi s’introduce clandestinamente o con l’inganno, è punito per legge.