K metro 0 – Bruxelles – No ai fondi europei per i media controllati dallo Stato che diffondono propaganda politica. Il Parlamento europeo riunito in plenaria a Bruxelles, è profondamente preoccupato per la situazione della libertà di stampa nell’Unione Europea, aggravata dalla pandemia di Covid-19, e denuncia violenze, molestie e pressioni contro i giornalisti. In
K metro 0 – Bruxelles – No ai fondi europei per i media controllati dallo Stato che diffondono propaganda politica. Il Parlamento europeo riunito in plenaria a Bruxelles, è profondamente preoccupato per la situazione della libertà di stampa nell’Unione Europea, aggravata dalla pandemia di Covid-19, e denuncia violenze, molestie e pressioni contro i giornalisti.
In una risoluzione approvata in plenaria, con 553 voti favorevoli, 54 contrari e 89 astensioni, l’appello degli eurodeputati alla Commissione per vigilare sull’indipendenza dei media. Il Legislativo comunitario, richiama l’attenzione sui tentativi dei governi di alcuni stati membri di mettere a tacere i media critici e indipendenti, nonchè di minare la libertà e il pluralismo. I deputati sono particolarmente preoccupati per la situazione dei media pubblici in alcuni Paesi dell’UE, dove sono diventati – si afferma – un esempio di propaganda pro-governativa.
Il Parlamento Europeo critica anche l’ingerenza invasiva dei governi nella pubblicità pubblica e sottolinea che i fondi dell’Unione non possono essere spesi a favore dei media controllati dallo stato o per la propaganda politica.