K metro 0 – Parigi – Migliaia di presone hanno manifestato oggi in diverse città francesi, contro il progetto di legge appena votato dal Parlamento di cui reprime, la diffusione di immagini che mostrano agenti delle forze dell’ordine in azione durante manifestazioni. In tutta il Paese le manifestazioni sono state una ventina, al grido di
K metro 0 – Parigi – Migliaia di presone hanno manifestato oggi in diverse città francesi, contro il progetto di legge appena votato dal Parlamento di cui reprime, la diffusione di immagini che mostrano agenti delle forze dell’ordine in azione durante manifestazioni.
In tutta il Paese le manifestazioni sono state una ventina, al grido di “abbassate le vostre armi, noi abbasseremo i nostri cellulari”. Per i manifestanti, compresi giornalisti, associazioni per i diritti umani, riuniti a Parigi al Trocadero, si tratta di un’attentato alla «libertà d’espressione» e allo «stato di diritto». Al termine del corteo parigino, sono stati registrati alcuni disordini con la polizia.
Il parlamento francese ha votato ieri una legge sulla «sicurezza globale» che contiene un passaggio che limita la liberta dei media: un punto fin dall’inizio molto contestato, l’articolo 24, che regola la diffusione di immagini sulle quali appaiono poliziotti o gendarmi. La disposizione prevede una pena di un anno di carcere e 45.000 euro di ammenda per la diffusione di «immagini del volto o altro elemento di identificazione» di un poliziotto o di un gendarme durante un intervento.
Secondo l’opposizione di sinistra, la legge calpesta i diritti fondamentali garantiti dalla costituzione della repubblica.
i sindacati dei giornalisti ritengono che non v’è alcuna necessità di una nuova legge, il codice penale e la legge sulla libertà di stampa del 1881 già punisce l’istigazione all’odio.