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“Autostrade del Mediterraneo”: blue economy ed economia circolare per continuare il lavoro dell’iniziativa Ponza Prima-Med 2020

“Autostrade del Mediterraneo”: blue economy ed economia circolare per continuare il lavoro dell’iniziativa Ponza Prima-Med 2020

K metro 0 – Roma – Si è tenuto in diretta streaming il seminario “Autostrade del Mediterraneo: Blue Economy ed Economia Circolare” organizzato da Prospettive Mediterranee con il patrocinio della Rete Italiana per il Dialogo Euro-Mediterraneo RIDE-APS (Responsabile in Italia della Fondazione Anna Lindh – ALF). Durante il seminario internazionale si sono esaminati i progressi

K metro 0 – Roma – Si è tenuto in diretta streaming il seminario “Autostrade del Mediterraneo: Blue Economy ed Economia Circolare” organizzato da Prospettive Mediterranee con il patrocinio della Rete Italiana per il Dialogo Euro-Mediterraneo RIDE-APS (Responsabile in Italia della Fondazione Anna Lindh – ALF).

Durante il seminario internazionale si sono esaminati i progressi dei lavori in corso relativi all’iniziativa Euro-Mediterranea Ponza Prima-Med 2020, lanciando una nuova conferenza Inter-istituzionale, prevista per la prossima primavera a Civitavecchia, aprendo così la strada al terzo evento Ponza Prima-Med 2021.

Prospettive Mediterranee, con il partenariato della Fondazione PRIMA e dell’Unione per il Mediterraneo-UpM, avevano lanciato in occasione del secondo evento Ponza Prima-Med tenutosi il 14 Settembre scorso a Ponza, e del 25º anniversario della Dichiarazione di Barcellona, un Manifesto per promuovere la cooperazione regionale, con elementi specifici a sostegno del nesso acqua-prospettive occupazionali-migrazione, in particolare attraverso un progetto per la creazione di un laboratorio Euro-Mediterraneo per la ricerca e l’innovazione sulla sostenibilità, ubicato all’interno della Villa delle Tortore a Ponza.

Il seminario ha evidenziato la stretta relazione tra quattro fattori chiave: lavoro, acqua, blue economy e migrazione. In questo contesto i relatori hanno discusso sfide complesse come l’esaurimento delle risorse idriche sotterranee, gli effetti del riscaldamento globale, la disoccupazione e la sottoccupazione, e la crisi migratoria, sottolineando l’importanza di individuare e investire in progetti concreti nei settori della Blue Economy e della Mobilità Sostenibile.

Moderato da Enrico Molinaro, Presidente di Prospettive Mediterranee e Segretario Generale RIDE-APS, il seminario si è aperto con i saluti istituzionali di Enrico Granara, Coordinatore Euromed, MAECI e di Angelo Riccaboni, Presidente della Fondazione PRIMA. A nome dell’Unione per il Mediterraneo sono interventi Grammenos Mastrojeni, Vice Segretario Generale, Giuseppe Provenzano, Advisor per la Ricerca e l’Innovazione e Almotaz Abadi, Managing Director.

Nel Mediterraneo il 40% della popolazione ha meno di 25 anni,” spiega Giuseppe Provenzano, “…dobbiamo lavorare per creare un collegamento tra il settore privato e il mondo accademico. Aiutare i giovani con l’innovazione e l’impiego.”

Almotaz Abadi ha sottolineato che la blue economy è essenziale nella ricerca facendo un esempio su come la scarsità d’acqua può portare a conseguenze sull’immigrazione e la disoccupazione. Sullo stesso argomento è intervenuta Michela Miletto, Vice-Coordinatore WWAP, UNESCO.

Antonio Parenti, Capo Rappresentanza della Commissione Europea in Italia nel suo intervento ha menzionato Villa delle Tortore. Riguardo la blue economy, il Capo Rappresentanza dice, “Ponza è il luogo migliore per creare delle partnership, lavorando a trovare assieme soluzioni per il futuro, anche in merito ad un migliore e più sostenibile trasporto marittimo.” È intervenuta a seguire, Cristiana Gaita, Vice direttore dell’ALF che ha proposto il modello Erasmus per il futuro laboratorio a Ponza.

In merito al trasporto marittimo sono intervenuti Francesco Di Majo, Presidente dei Porti del Lazio, Luca Lupi, Segretario Generale, MEDports, Salvatore D’Alfonso, Senior Project Manager, Ferrovie dello Stato Italiane, concludendo con l’intervento di Gianfranco Fancello, Direttore Generale, Centralabs (Centro di Competenza della Sardegna sui Trasporti). 

Sia Salvatore D’Alfonso che Gianfranco Fancello hanno menzionato le SDG (Sustainable Development Goals) nell’ambito di creare un collegamento più forte tra i porti del Mediterraneo e migliorare il trasporto sostenibile.

Riguardate il seminario: https://www.facebook.com/prospettive.mediterranee – Sull’iniziativa Ponza Prima-Med:

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