K metro 0 – Pristina – Il primo ministro del Kosovo, Adullah Hoti, oggi ha tenuto un incontro virtuale con il presidente francese Emmanuel Macron, che ha inviato segnali positivi per la liberalizzazione dei visti per i cittadini del Kosovo. Durante la riunione, riferisce la stampa kosovara, i due presidenti hanno discusso diverse questioni, tra
K metro 0 – Pristina – Il primo ministro del Kosovo, Adullah Hoti, oggi ha tenuto un incontro virtuale con il presidente francese Emmanuel Macron, che ha inviato segnali positivi per la liberalizzazione dei visti per i cittadini del Kosovo.
Durante la riunione, riferisce la stampa kosovara, i due presidenti hanno discusso diverse questioni, tra cui le recenti dimissioni dell’ex presidente del Kosovo Hashim Thaçi accusato di crimini di guerra, il dialogo tra Kosovo e la vicina Serbia, nonché la questione della liberalizzazione dei visti per il Kosovo.
Per quanto riguarda quest’ultima, la Francia, insieme ai Paesi Bassi, si era fortemente opposta a concedere ai cittadini kosovari l’ingresso senza visto nello spazio Schengen, sostenendo che il Paese balcanico non ha ancora soddisfatto le condizioni necessarie affinché ciò fosse possibile.
Secondo un post su Facebook del primo ministro kosovaro, entrambi i leader hanno deciso di intraprendere importanti passi nella direzione del dialogo e della risoluzione della questione.
Hoti suo post ha affermato che per quanto riguarda la liberalizzazione dei visti “abbiamo convenuto che nei prossimi giorni, nell’ambito dei meccanismi di verifica, si terranno incontri con degli esperti, ai quali faranno seguito incontri tra i ministri dell’Interno di entrambi i Paesi”.
Il processo per raggiungere un accordo sulla liberalizzazione dei visti dell’UE è iniziato il 19 febbraio 2012.
Per la Commissione europea Il 18 luglio 2018 il Kosovo aveva soddisfatto gli ultimi due parametri necessari per la liberalizzazione dei visti.
Nel luglio scorso, la relatrice dell’Unione europea Viola von Cramon aveva ribadito che il presidente francese Emanuel Macron insieme al primo ministro olandese Mark Rutte, erano i responsabili del ritardato processo di liberalizzazione dei visti per i cittadini del Kosovo. Mentre a metà ottobre, la Francia aveva ribadito la sua posizione secondo cui il Kosovo non aveva soddisfatto tutti i criteri necessari per completare il processo per liberalizzazione dei visti.