K metro 0 – Adnkronos – Berna – In Svizzera non ci sono più posti letto nei reparti di terapia intensiva, e nonostante gli sforzi dei medici di tutto il Paese la situazione è tesa. A lanciare l’allarme è Società svizzera di medicina intensiva (Ssmi). “Gli 876 letti certificati e riconosciuti dalla Ssmi, normalmente disponibili
K metro 0 – Adnkronos – Berna – In Svizzera non ci sono più posti letto nei reparti di terapia intensiva, e nonostante gli sforzi dei medici di tutto il Paese la situazione è tesa. A lanciare l’allarme è Società svizzera di medicina intensiva (Ssmi). “Gli 876 letti certificati e riconosciuti dalla Ssmi, normalmente disponibili in Svizzera per il trattamento degli adulti, attualmente sono praticamente tutti occupati”, indica l’associazione in un comunicato, riferendo dati raccolti dal Sistema di informazione e di intervento del Servizio sanitario coordinato (Ssc), struttura che dipende dallo Stato Maggiore dell’Esercito.
Oltre alla creazione di nuovi posti, il sovraccarico ha potuto essere evitato grazie al rinvio di operazioni non urgenti, precisa la nota. Per far fronte a situazioni critiche locali, si è fatto ampio ricorso al trasferimento di pazienti in altri cantoni e anche al di fuori della regione linguistica. Queste misure sono “difficili” per i malati e i loro familiari, riconosce la Ssmi, riferendo che “i reparti di terapia intensiva sono al limite della loro normale capacità di posti letto, ma stanno facendo del loro meglio per far fronte a un afflusso di pazienti in condizioni critiche, maggiore della prima ondata di Covid-19, e per continuare a trattare tutti i pazienti gravemente malati in futuro”.