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Le azioni mondiali raggiungono livelli record in previsione dell’uso del vaccino

Le azioni mondiali raggiungono livelli record in previsione dell’uso del vaccino

K metro 0 – New York – Buone notizie arrivano oggi per le azioni globali che hanno registrato un nuovo massimo storico, poiché i segnali di ripresa economica in Asia, i recenti forti guadagni societari e le speranze di un vaccino COVID-19 hanno rafforzato le attese degli investitori. Reuters riferisce che l’indice MSCI World delle

K metro 0 – New York – Buone notizie arrivano oggi per le azioni globali che hanno registrato un nuovo massimo storico, poiché i segnali di ripresa economica in Asia, i recenti forti guadagni societari e le speranze di un vaccino COVID-19 hanno rafforzato le attese degli investitori.

Reuters riferisce che l’indice MSCI World delle azioni globali è salito dello 0,5% a 608,79 punti, appena al di sotto del record raggiunto brevemente all’inizio del mese, aiutato da forti guadagni notturni nei principali mercati asiatici e da un’apertura più forte per la maggior parte delle borse europee.

In testa, gli indici europei sono saliti anche con il FTSE 100.FTSE britannico e lo STOXX Europe 600 .STOXX pan-europeo, entrambi in rialzo dello 0,7% circa.

Russ Mold, direttore degli investimenti di AJ Bell ha dichiarato: “I mercati danno un buon inizio alla nuova settimana di negoziazione, il che è incoraggiante data tutta l’entusiasmo generato negli ultimi sette giorni dalle notizie sulle scoperte dei vaccini. Guadagni solidi e costanti sono probabilmente proprio ciò di cui gli investitori hanno bisogno dopo un periodo molto incerto”.

I futures sulle azioni statunitensi a loro volta hanno indicato un inizio positivo per Wall Street nel corso della giornata.

La prospettiva di ripresa economica ha anche aiutato a rafforzare i prezzi del petrolio, con i future sul greggio Brent e il West Texas Intermediate in rialzo dello 0,8% circa, appena al di sotto dei massimi infragiornalieri.

Anche i rendimenti dei titoli di Stato europei sono scesi con i rendimenti a 10 anni del benchmark italiano in calo di 3 punti base.

Sebbene l’aumento dei casi di coronavirus rappresentasse un rischio, gli strateghi di Morgan Stanley hanno esortato gli investitori a mantenere l’ottimismo nella loro nota sulle prospettive per il 2021.

Per le azioni, gli analisti prevedono una crescita degli utili per azione compresa tra il 25% e il 30% in tutte le regioni, con rendimenti totali a due cifre fino alla fine del 2021 che dovrebbero aiutare l’S & P 500 a 3.900 punti dai suoi attuali 3.585 punti.

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