K metro 0 – Berlino – “L’inverno che si avvicina continuerà a chiedere molto a tutti noi” sono le parole arrivate dalla cancelliera tedesca Angela Merkel nel suo messaggio di oggi, “ll virus”, ha aggiunto, “continuerà a determinare le nostre vite per un bel po’ di tempo”. Riguardo il vaccino, quando sarà disponibile, la cancelliera
K metro 0 – Berlino – “L’inverno che si avvicina continuerà a chiedere molto a tutti noi” sono le parole arrivate dalla cancelliera tedesca Angela Merkel nel suo messaggio di oggi, “ll virus”, ha aggiunto, “continuerà a determinare le nostre vite per un bel po’ di tempo”.
Riguardo il vaccino, quando sarà disponibile, la cancelliera ha indicato tra le priorità case di cura e ospedali. “Appena ci saranno vaccini affidabili, potranno essere vaccinati rapidamente i responsabili dell’assistenza ai malati, chi ha bisogno di cure, e le categorie a rischio”.
Nel frattempo Bernhard Witthaut, presidente della Bassa Sassonia per la protezione della costituzione, ha messo oggi in guardia il Paese contro la crescente radicalizzazione di alcuni manifestanti negazionisti del Coronavirus.
In Germania si fanno sempre maggiori le critiche da parte dei cittadini alle misure di protezione e precauzione adottate dal governo contro l’evolversi della pandemia. Ormai ogni settimana una schiera di cittadini si riunisce a livello nazionale per protestare: sono negazionisti del Coronavirus, oppositori delle restrizioni e cospirazionisti estremisti di destra.
“Il tono nei discorsi si è inasprito e ci sono idee rivoluzionarie apertamente contro il governo tedesco“, ha detto Witthaut. Queste idee estremiste avrebbero trovato un fertile terreno di crescita tra coloro che manifestano contro le misure per contenere la pandemia.
Il fattore che rende ancora più pericolosa questa tendenza è il suo propagarsi non solo su Internet, ma anche per le strade; “Vedo una progressiva radicalizzazione interna del movimento“, ha commentato Witthaut al giornale Neue Osnabrücker Zeitung.
I manifestanti avrebbero appiccato un incendio all’Istituto Robert Koch e avrebbero recapitato un esplosivo a Berlin-Mitte, insieme a una lettera nella quale si rivendicava la matrice degli attacchi.
“Non voglio escludere la possibilità di ulteriori attacchi, ma dobbiamo tenere d’occhio questo sviluppo prima che accada qualcosa di peggio”, ha concluso Witthaut.
Alla fine di agosto 2020, migliaia di persone hanno manifestato a Berlino contro le misure adottate dal governo tedesco riguardo la pandemia. Il colorato consesso di partecipanti comprendeva molti cittadini preoccupati, nonché persone della scena estremista di destra e i cosiddetti “cittadini del Reich”, che si infiltravano nelle proteste, incitando contro il governo della Merkel.
A queste manifestazioni avrebbe preso parte persino un pubblico ministero. Lo riporta il Tagesspiegel di Berlino, che ha analizzato le registrazioni video della manifestazione e il profilo Facebook dell’ufficiale, che sembra aver tentato, insieme a suo figlio, di sfondare il blocco dalla polizia. La donna, già nota per aver condiviso sui social le sue teorie complottiste, avrebbe anche partecipato ad altre manifestazioni.
La procura di Berlino ha confermato ieri che sono in corso valutazioni interne contro la donna. “Nel presente caso, stiamo controllando in modo completo una componente della legge sui servizi e se ci sono violazioni legali”, ha riferito il portavoce della Procura federale di Berlino, Martin Steltner.
Lo stesso ha anche spiegato che, in linea di principio, ogni cittadino ha il diritto di partecipare alle manifestazioni e di esprimere la propria opinione. Tuttavia, esistono alcune limitazioni per i dipendenti del servizio pubblico, come il requisito di moderazione per i dipendenti pubblici.
Infine in Germania, secondo i dati dell’Istituto Robert Koch, si registrano più di 773.000 casi di Covid-19 e 12.378 morti dall’inizio dell’emergenza sanitaria.