K metro 0 – Roma – Il Decreto Rilancio istituisce la figura dell’infermiere di famiglia (o di quartiere); è per questo che – già da oggi – si potrà procedere all’assunzione di 9.600 infermieri. La figura dell’infermiere di famiglia sarà molto importante per la gestione di questa fase due; saranno questi, a dare supporto sul territorio nella gestione
K metro 0 – Roma – Il Decreto Rilancio istituisce la figura dell’infermiere di famiglia (o di quartiere); è per questo che – già da oggi – si potrà procedere all’assunzione di 9.600 infermieri. La figura dell’infermiere di famiglia sarà molto importante per la gestione di questa fase due; saranno questi, a dare supporto sul territorio nella gestione dei pazienti affetti da COVID-19.
“A mio avviso gli infermieri da destinare al servizio con i medici di famiglia non dovrebbero essere dei neoassunti ma degli infermieri che operano già da anni nel servizio sanitario nazionale e nel quartiere, che conoscano bene la realtà sociale ed economica del quartiere. Un infermiere che tutti conoscono e di cui si fidano, che hanno avuto modo di incontrare nelle strutture territoriali distrettuali già da tempo e in altre occasioni ed ambiti. Per molti pazienti anziani vedere un volto già conosciuto sarebbe di gran conforto e agevolerebbe la continuità terapeutica assistenziale le terapie ed i consigli per una buona educazione sanitaria”, così dichiara Francesca Russo, Segretario Regionale Confintesa Sanità Roma e Lazio.