K metro 0 – Baku – Le forze armate dell’Azerbaigian hanno preso il controllo di Shusha, una città chiave nel Nagorno-Karabakh. Lo ha affermato il presidente dell’Azerbaigian Ilham Aliyev, riferisce RIA Novosti .

Nel suo discorso al popolo, il capo dello Stato ha osservato che l’8 novembre passerà per sempre alla storia del Paese. “Shusha è stata liberata dall’occupazione. Shusha è nostra! Il Karabakh è nostro! Mi congratulo con l’intero popolo azero per questo evento “, ha detto Aliyev. Il presidente ha anche osservato che l’Azerbaigian andrà fino alla fine in Karabakh se l’Armenia non accetterà le condizioni di Baku.

Il 7 novembre, il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa armeno Artsrun Hovhannisyan ha parlato dei pesanti combattimenti in corso nel sobborgo di Shushi. Secondo Hovhannisyan, l’Azerbaigian ha attirato nuove forze per assaltare la città, pesanti scontri si sono verificati su vari fronti a Shusha, l’Esercito di difesa del Nagorno-Karabakh ha detto sta frenando le forze delle forze armate azere.

Il conflitto territoriale sul Nagorno-Karabakh si è intensificato bruscamente il 27 settembre dopo che l’Azerbaigian ha annunciato provocazioni da parte armena e lanciato un’offensiva. Da allora, le parti hanno concordato tre volte un cessate il fuoco, ma ogni volta questi accordi non sono stati rispettati. L’ultimo cessate il fuoco concordato è entrato in vigore il 26 ottobre.

Intanto è stato lanciato un appello dal Commissario per i diritti umani (Difensore civico) della Repubblica dell’Azerbaigian presso la comunità internazionale in relazione al terrore ambientale e alla deliberata distruzione delle foreste di Shusha.

Nella denuncia si legge “Realizzazione di attività militari hanno portato non solo all’inquinamento fisico e chimico dell’ambiente, ma anche alla distruzione di specie rare di piante e animali, danni significativi alla flora e alla fauna.

L’inquinamento chimico delle risorse idriche ha portato alla sospensione del processo di autodepurazione di fiumi e laghi, a seguito del quale i bacini idrici si sono trasformati in una pericolosa zona morta per tutti gli organismi viventi.”

La città di Shusha, fù fondata da Karabakh Khan Penahali nel 1752, ha numerosi monumenti storici e qui sono nati molti illustri scienziati, intellettuali e icone culturali.

È conosciuta come la “culla della musica azera” a causa dei suoi famosi compositori e musicisti come Jabbar Garyaghdioglu, Gurban Pirimov, Bulbul (Nightingale), Seyid Shushinski, Khan Shushinski, Uzeyir Hajibeyov, Rashid Behbudov, Niyirazi e Fikret. sono nati lì anche scrittori e pensatori tra cui Hurshidbanu Natavan, Gasim Bey Zakir, Suleyman Sani Akhundov, Abdurrahim Hagverdiyev e Najaf Bey Vazirov.