K metro 0 – Bucarest – L’ex deputato socialdemocratico Cristian Rizea, fuggito dalla Romania dopo essere stato condannato dalla giustizia romena, è stato fermato a Chisinau in Moldavia e le autorità hanno avviato le procedure di estradizione, in base agli accordi bilaterali tra i due Paesi.

Rizea era ricercato a livello internazionale, attraverso un mandato dell’Interpol, da marzo 2019, per scontare in Romania una condanna di 4 anni e 8 mesi di reclusione per traffico di esseri umani, riciclaggio di denaro e influenza delle dichiarazioni, in base a una sentenza definitiva pronunciata dall’Alta Corte di Cassazione e Giustizia. L’avvocato di Cristian Rizea, Alexandru Morărescu, sostiene che l’ex deputato è vittima di un abuso.

L’ex deputato del PSD Cristian Rizea viveva a Chisinau, nella Repubblica di Moldova, dove si è stabilito con la sua famiglia, era noto per essere protetto dai servizi segreti russi, riportano i media locali.

Ieri, il presidente in carica della Moldova, il socialista Igor Dodon, ha annunciato durante una conferenza stampa il ritiro della cittadinanza all’ex deputato romeno acquisita in modo fraudolento due anni fa secondo le autorità moldave. “Voglio dirvi che su proposta della Commissione Cittadinanza, ieri ho firmato un decreto che revoca la cittadinanza”, ha detto. Dodon.