K metro 0 – Mosca – A Čeljabinsk, in Russia è avvenuta un’esplosione in un policlinico della South Ural State University, uno dei più grandi ospedali della Federazione russa. L’onda d’urto ha abbattuto i vetri degli edifici, tuttavia, al momento non risultano vittime, hanno dichiarato le autorità, riportato oggi dai media russi.

Il dipartimento regionale per la Salute ha riferito che c’è stata un’esplosione di una cabina per lo stoccaggio di bombole di ossigeno al policlinico universitario. Il Ministero della Salute regionale chiarisce che a tutti i pazienti rianimati verrà fornito ossigeno, ed è comunque in corso di valutazione lo stato dei pazienti ricoverati nell’istituto.

Immediatamente dopo l’esplosione, il governatore della regione, Alexei Teksler ha incaricato i funzionari di avviare ispezioni nelle strutture ed ha introdotto lo stato di emergenza a livello municipale. Nel frattempo i ricoverati saranno trasferiti presso altre strutture sanitarie della città per continuare il trattamento.

La South Ural State University di Čeljabinsk (Chelyabinsk) è una delle più grandi istituzioni in Russia. È tra le prime dieci università russe secondo la valutazione statale del Ministero dell’istruzione e della scienza della Federazione Russa e la più grande nel Paese in termini di numero di studenti universitari. Testimoni oculari riferiscono che dopo l’esplosione è scoppiato un incendio in un ostello vicino, i residenti sono stati evacuati e si sono riversati in strada.

Čeljabinsk è una città della Russia situata sulle pendici orientali degli Urali. È la capitale dell’omonima Oblast’ e conta una popolazione di 1.198.858 abitanti.