K metro 0 – Minsk – La Bielorussia ha limitato l’attraversamento delle frontiere ai suoi confini con Lituania, Lettonia, Polonia e Ucraina, per timori COVID-19, tranne che con la Russia. Alexander Lukashenko ha anche effettuato un rimpasto di alti funzionari interni, riferisce l’emittente pubblica tedesca DW. «La situazione a Minsk oggi è la più difficile», ha
K metro 0 – Minsk – La Bielorussia ha limitato l’attraversamento delle frontiere ai suoi confini con Lituania, Lettonia, Polonia e Ucraina, per timori COVID-19, tranne che con la Russia. Alexander Lukashenko ha anche effettuato un rimpasto di alti funzionari interni, riferisce l’emittente pubblica tedesca DW.
«La situazione a Minsk oggi è la più difficile», ha detto Lukashenko giovedì 29 ottobre al nuovo ministro degli interni, Ivan Kubrakov, ordinando di garantire la sicurezza nella Capitale, che fino a ieri era il capo della famigerata polizia di Minsk.
Lukashenko ha nominato altri due falchi della sicurezza come consiglieri presidenziali: l’ex capo dell’agenzia di sicurezza del KGB bielorusso, Valery Vakulchik che sarà collocato a Brest, vicino al confine polacco mentre l’ex viceministro degli interni Alexander Barsukov sarà responsabile della sicurezza di Minsk.
La leader dell’opposizione, Svjatlana Tikhanovskaya, che si era candidata contro Lukashenko alle elezioni, e secondo lo spoglio indipendente le avrebbe vinte, aveva lanciato un ultimatum al presidente ma non trovando una risposto al suo appello la leader dell’opposizione ha indetto scioperi a oltranza.
Tikhanovkaya, giovedì ha commentato il rimpasto di sicurezza di Lukashenko e le restrizioni al confine mostrano che il regime è “in preda al panico”.