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Francia: Nizza, attacco con coltello: 3 morti e diversi feriti

Francia: Nizza, attacco con coltello: 3 morti e diversi feriti

K metro 0 – Nizza – “La Francia è sotto attacco”, ma “non cederemo”, ha detto oggi il presidente Emmanuel Macron. Tre morti e diversi feriti. E’ il bilancio di un attacco compiuto questa mattina all’interno della chiesa di Notre-Dame a Nizza. La polizia ha arrestato il responsabile – armato di coltello – e una squadra

K metro 0 – Nizza – “La Francia è sotto attacco”, ma “non cederemo”, ha detto oggi il presidente Emmanuel Macron. Tre morti e diversi feriti. E’ il bilancio di un attacco compiuto questa mattina all’interno della chiesa di Notre-Dame a Nizza. La polizia ha arrestato il responsabile – armato di coltello – e una squadra di artificieri si è recata sul posto. Una vittima è stata sgozzata e la seconda decapitata, ha reso noto una fonte della polizia citata da le Figaro.

Del caso è stata investita la procura anti-terrorismo. L’autore dell’attentato di Nizza si chiama Brahim Aoussaoui, cittadino tunisino di 21 anni. Aoussaoui era arrivato a Lampedusa lo scorso 20 settembre. Quel giorno arrivarono sull’isola siciliana una ventina di barconi con a bordo soprattutto tunisini, tra cui il terrorista.

Dopo il suo arrivo, come apprende l’Adnkronos, era stato indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina dalla procura di Agrigento. Trasferito sulla nave quarantena Rhapsody arrivata al porto di Bari l’8 ottobre proveniente da Lampedusa, era stato rilasciato con un ordine di espulsione dal territorio italiano, con invito a rimpatrio. Dall’Italia avrebbe invece raggiunto la Francia in modo clandestino senza chiedere asilo.

Una delle tre vittime dell’attentato nella basilica di Notre Dame è Vincent Loquès, 54 anni, di cui era sacrestano. La sua morte ha sconvolto i parrocchiani che lo ricordano come un uomo di fede, sempre sorridente, molto attivo nel far sì che tutto fosse al suo posto. Divorziato, padre di due figlie di 21 e 25 anni, l’una infermiera e l’altra impiegata in una scuola materna, Vincent era originario di Saint-Etienne de Tinée, un paesino sui monti dietro Nizza.

Il ministro dell’Interno, Gérard Darmanin ha annunciato su Twitter che sta presiedendo una riunione di crisi al ministero dell’Interno dopo aver parlato con il sindaco della città, Christian Estrosi, che si è recato sul luogo dell’attacco. Alla riunione parteciperà anche il Premier francese Jean Castex che ha lasciato precipitosamente l’Assemblea nazionale, dove avrebbe dovuto presentare le nuove misure introdotte per fare fronte all’epidemia di coronavirus.

Il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres ha condannato con forza l’attentato definendolo  “attacco aberrante”.

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