K metro 0 – Berlino – La cancelliera Tedesca Angela Merkel e i capi dei Länder hanno deciso nuove misure a partire da novembre per contenere la pandemia che sta propagando in tutto il Paese. Si tratta di evitare un’emergenza sanitaria nazionale, ha sottolineato la Merkel, precisando che è necessario uno sforzo congiunto ma limitato. “Abbiamo
K metro 0 – Berlino – La cancelliera Tedesca Angela Merkel e i capi dei Länder hanno deciso nuove misure a partire da novembre per contenere la pandemia che sta propagando in tutto il Paese. Si tratta di evitare un’emergenza sanitaria nazionale, ha sottolineato la Merkel, precisando che è necessario uno sforzo congiunto ma limitato.
“Abbiamo adottato misure dure, sono misure gravose per tutto il Paese”, ha affermato la cancelliera, sottolineando che l’obiettivo “è di non arrivare a un’emergenza sanitaria nazionale”. “Dobbiamo agire e dobbiamo farlo adesso”. “Se i contagi continueranno a questo ritmo – ha ammonito – arriveremo ai limiti della capacità del nostro sistema sanitario”. La cancelliera ha comunicato dunque, che dal 2 novembre e per tutto il mese, saranno chiusi ristoranti, bar, locali e luoghi dedicati ad attività ricreative e d’intrattenimento, come cinema e teatri. Stop anche agli sport di squadra, chiusi i centri di cosmetica e di massaggi.
Stretta anche sul turismo in tutto il territorio, con il divieto di pernottamento negli alberghi. La Bundesliga e i tornei professionistici potranno tenersi di nuovo solo a porte chiuse. E’ rigido anche il divieto di contatto negli spazi pubblici, dove non potranno incontrarsi più di due nuclei abitativi: riunirsi è possibile fino a un massimo di 10 persone. Scuole e asili restano invece aperti, è la vera novità rispetto al lockdown della scorsa primavera, anche i negozi resteranno accessibili, con nuove limitazioni, calcolate al metro quadrato.
Intanto oggi a Berlino la Capitale tedesca è rimasta paralizzata dal traffico per la protesta di migliaia di artisti e lavoratori delle categorie colpite (malgrado serie di interventi economici annunciati per 7-10 miliardi),
Oggi il Robert Koch Institut ha segnalato 14.964 nuovi contagi. Il fattore di riproduzione R0 è di 1,17 e l’incidenza su 100.000 abitanti nei sette giorni è salita a 93,6 (la settimana scorsa era di 51,5). Dall’inizio dell’epidemia sono 464.239 i contagi, e le vittime 10’183 (85 più di ieri), riporta la Keystone-ATS.