K metro 0 – Strasburgo – Il Consiglio europeo ha imposto oggi misure restrittive contro due individui e un organismo che sono stati responsabili o hanno preso parte all’attacco informatico al Parlamento federale tedesco (Deutscher Bundestag) nell’aprile e nel maggio del 2015. Questo attacco informatico, si legge in una nota, ha preso di mira il
K metro 0 – Strasburgo – Il Consiglio europeo ha imposto oggi misure restrittive contro due individui e un organismo che sono stati responsabili o hanno preso parte all’attacco informatico al Parlamento federale tedesco (Deutscher Bundestag) nell’aprile e nel maggio del 2015.
Questo attacco informatico, si legge in una nota, ha preso di mira il sistema informativo del Parlamento e ha avuto ripercussioni sulla sua capacità di funzionare per diversi giorni. Una quantità significativa di dati è stata rubata e gli account di posta elettronica di diversi membri del Parlamento, tra cui quello della cancelliera, Angela Merkel, sono stati colpiti.
Vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Le sanzioni odierne consistono in un divieto di viaggio e un congelamento dei beni imposto per gli individui e l’entità. Inoltre, alle persone e alle entità dell’Ue è vietato mettere fondi a disposizione dei soggetti elencati.
La decisione del Consiglio porta il numero a un totale di 8 persone e 4 entità e organismi sono stati oggetto di misure restrittive in relazione ad attacchi informatici rivolti all’UE o ai suoi Stati membri.
Le sanzioni, spiega la nota, sono una delle opzioni disponibili nel quadro dell’Unione per una risposta diplomatica congiunta alle attività informatiche dannose (il cosiddetto pacchetto di strumenti di diplomazia informatica) e hanno lo scopo di prevenire, scoraggiare e rispondere al continuo e crescente comportamento dannoso nel cyberspazio. Gli atti giuridici pertinenti, compresi i nomi delle persone e dell’organismo interessati, sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale.