K metro 0 – Bruxelles – Quanto costa l’inquinamento atmosferico? l’Alleanza europea per la salute pubblica (Epha) ha redatto il più grande studio sulla salute pubblica a livello europeo, quantificando il valore monetario di morte prematura, cure mediche, giornate lavorative perse e altre spese sanitarie causati dai tre inquinanti atmosferici più pericolosi: particolato, ozono e biossido
K metro 0 – Bruxelles – Quanto costa l’inquinamento atmosferico? l’Alleanza europea per la salute pubblica (Epha) ha redatto il più grande studio sulla salute pubblica a livello europeo, quantificando il valore monetario di morte prematura, cure mediche, giornate lavorative perse e altre spese sanitarie causati dai tre inquinanti atmosferici più pericolosi: particolato, ozono e biossido di azoto, che costa al cittadino medio di una città europea € 1.276 all’anno.
L’Italia domina le prime 10 città europee per i costi pro capite più elevati. L’inquinamento atmosferico costa agli italiani in media 1.535 euro a testa all’anno, sottolinea lo studio, rispetto a una media rilevata per le 432 città prese in esame nel 2018 di 1.095 euro. Nel Bel Paese sono 5 le città che dominano la triste classifica basata sul costo pro capite dell’inquinamento atmosferico: Milano, Padova, Venezia, Brescia e Torino. Seguono più in basso nella classifica altre città italiane: Parma, Verona, Bergamo, Cremona e Pavia, dove il costo si aggira intorno ai 1.800 euro pro capite.
Accanto agli italiani, a pagare il prezzo più alto dell’inquinamento in Ue sono anche gli abitanti delle capitali dell’Est, a partire da Bucarest “3000 euro pro-capite”. Poi Varsavia 2.433 euro, Bratislava 2.168 euro, Sofia 2.084. Monaco figura poi al decimo posto con 1.984 euro, mentre quelli nell’incontaminata Santa Cruz de Tenerife affrontano il costo minore di € 382.
Il segretario generale di EPHA Sascha Marschang ha affermato: “Il nostro studio rivela l’entità dei danni che l’aria tossica sta causando alla salute delle persone”. L’inquinamento atmosferico nelle città è causato da molteplici fattori: trasporti, riscaldamento domestico o attività industriali e agricole. Sempre l’inquinamento atmosferico è responsabile della morte prematura di 480.000 persone in Europa e il problema è maggiore nei centri urbani, dove vivono i due terzi degli europei, secondo l’Agenzia europea dell’ambiente, un bilancio che potrebbe essere sottovalutato.