K metro 0 – Roma – Il premier Giuseppe Conte ha accolto oggi a Palazzo Chigi il presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez. Successivamente, Conte e Sánchez sono intervenuti alla XVII edizione del Foro di dialogo Italia-Spagna, presso la sede italiana della Commissione europea. “Insieme possiamo rendere il progetto europeo più forte”. Lo ha detto il Presidente
K metro 0 – Roma – Il premier Giuseppe Conte ha accolto oggi a Palazzo Chigi il presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez. Successivamente, Conte e Sánchez sono intervenuti alla XVII edizione del Foro di dialogo Italia-Spagna, presso la sede italiana della Commissione europea.
“Insieme possiamo rendere il progetto europeo più forte”. Lo ha detto il Presidente del Governo di Spagna Pedro Sánchez, nel corso della conferenza stampa congiunta a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte. Sanchez da parte sua sottolinea “Questa forza – aggiunge – l’abbiamo vissuta sulla nostra pelle durante questi mesi di pandemia prima di quell’accordo di luglio: se non fosse stato per il contributo congiunto dell’Italia e della Spagna sulla risposta europea alla crisi economica e sociale per il Covid, probabilmente quell’accordo non si sarebbe materializzato”.
“Il programma Next Generation Eu e il Quadro finanziario pluriennale devono partire il 1° gennaio 2021, senza ritardi: abbiamo bisogno che le nostre economie ripartano, i nostri cittadini non possono aspettare”. ha affermato il premier italiano nella conferenza stampa congiunta con il premier spagnolo, Pedro Sanchez.
“I nostri Paesi stanno attraversando un momento di particolare difficoltà, situazioni critiche: vogliamo dimostrare che rispettando le regole e le precauzioni prescritte la vita, anche politica, può continuare. Proseguiamo i nostri impegni ma noi per primi rispettiamo le regole”, ha affermato il premier italiano.
“Dobbiamo, come sta accadendo, mantenere un coordinamento nazionale, costante dialogo e collaborazione in particolare con il ministro della Salute”, ha detto Conte parlando delle misure restrittive decise in queste ore da presidenti di Regione e sindaci.