K metro 0 – Los Angeles – Le autorità statunitensi hanno arrestato giovedì il ministro della Difesa dell’ex presidente messicano Enrique Pena Nieto all’aeroporto di Los Angeles su un mandato della DEA (Drug Enforcement Administration), ha riferito a Reuters una portavoce della stessa DEA. In qualità di ministro della difesa, il generale Salvador Cienfuegos è
K metro 0 – Los Angeles – Le autorità statunitensi hanno arrestato giovedì il ministro della Difesa dell’ex presidente messicano Enrique Pena Nieto all’aeroporto di Los Angeles su un mandato della DEA (Drug Enforcement Administration), ha riferito a Reuters una portavoce della stessa DEA.
In qualità di ministro della difesa, il generale Salvador Cienfuegos è stato una figura importante nella guerra alla droga del Messico in cui l’esercito ha combattuto i cartelli in tutto il paese. L’arresto arriva meno di tre settimane prima delle elezioni presidenziali statunitensi. Il presidente Donald Trump ha fatto della repressione dell’attività dei cartelli un obiettivo politico importante, sebbene con pochi risultati importanti da quando è in carica. Il ministro degli Esteri messicano Marcelo Ebrard ha dichiarato su Twitter di essere stato informato della detenzione di Cienfuegos dall’ambasciatore statunitense in Messico.
Una fonte diplomatica messicana ha affermato che i membri della famiglia di Cienfuegos sono già stati rilasciati. La portavoce della DEA ha dichiarato a Reuters di non avere ulteriori dettagli sulle circostanze dell’arresto, se Cienfuegos andava o veniva all’aeroporto di Los Angeles, o se la famiglia o altri stavano viaggiando con lui. Il ministero della Difesa non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.
Cienfuegos è stato il ministro della Difesa di Pena Nieto fino alla fine del mandato del presidente. Pena Nieto è stato in carica per sei anni fino a dicembre 2018. Diversi membri del suo gabinetto e del suo partito sono stati implicati in casi di corruzione ad alto livello, a volte con accuse di legami con la criminalità organizzata. Sotto Cienfuegos l’esercito è stato accusato di esecuzioni extragiudiziali, compreso il massacro di Tlatlaya del 2014, in cui sono stati giustiziati 22 membri appartenenti alla banda della droga.
La detenzione di Cienfuegos arriva sulla scia dell’arresto del ministro della sicurezza dell’ex presidente Felipe Calderon, Genaro Garcia Luna. Il presidente Andres Manuel Lopez Obrador accusa i suoi predecessori di corruzione.