K metro 0 – Sofia – Il commissario europeo per l’ambiente, gli oceani e la pesca Virginijus Sinkevičius ha annunciato mercoledì i sei vincitori dei premi Natura 2000 per il 2020. Tra loro si annoverano progetti provenienti da Finlandia, Francia, Belgio, Spagna, Bulgaria e un progetto transfrontaliero che coinvolge partner in Romania, Austria, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ucraina.

Il Premio speciale dei cittadini europei è andato al progetto “Partenariato per la protezione delle foreste antiche bulgare in Natura 2000” che ha contribuito a conciliare interessi contrastanti sulla designazione di siti Natura 2000 legati alle foreste. I partner hanno condotto indagini approfondite e mappatura GIS per redigere un inventario delle foreste di vecchia crescita negli habitat forestali di proprietà statale. L’elenco finale dei siti è stato concordato tra le parti interessate durante un lungo processo di scambi e consultazioni. Il processo per la protezione legale delle foreste secolari risale al 2016 ed ha portato a 109 300 ettari aggiuntivi di foreste, definite di vecchia crescita, designate per la protezione ed escluse dalla raccolta, il che ha praticamente raddoppiato le riserve esistenti.

Le antiche foreste di questo paese sono state notate per i notevoli risultati nella gestione e conservazione nell’ambito di Natura 2000, la rete di siti protetti a livello dell’UE.

Il vicedirettore esecutivo dell’EFA, Tsenko Tsenov, ha affermato che “il premio è un riconoscimento degli sforzi compiuti dai silvicoltori nel corso di molti anni e della partnership tra l’Agenzia e le organizzazioni ambientali”.