K metro 0 – Bucarest – Arresti domiciliari per 30 giorni per l’ex presidente dell’Ufficio nazionale di prevenzione e contrasto al riciclaggio del denaro di Romania (ONPCSB), Laurenţiu Baranga, accusato dai procuratori di frode, dopo aver contraffatto i suoi diplomi per ricoprire cariche pubbliche. l’Alta Corte di Cassazione e Giustizia nel fascicolo di indagine penale
K metro 0 – Bucarest – Arresti domiciliari per 30 giorni per l’ex presidente dell’Ufficio nazionale di prevenzione e contrasto al riciclaggio del denaro di Romania (ONPCSB), Laurenţiu Baranga, accusato dai procuratori di frode, dopo aver contraffatto i suoi diplomi per ricoprire cariche pubbliche.
l’Alta Corte di Cassazione e Giustizia nel fascicolo di indagine penale n. 162 / P / 2020 ordina il provvedimento degli arresti domiciliari nei confronti dell’imputato BARANGĂ LAURENŢIU, indagato con l’accusa aver commesso in concorrenza due reati di frode, prev. dell’arte. 244 cpv. 2 Cp con app. arte. 38 cpv. 1 Cp, per un periodo di 30 giorni, a partire dall’11.10.2020 e fino al 09.11.2020 compreso ”. Questa è la sentenza pronunciata domenica da un collegio del Tribunale distrettuale 5.
Gli inquirenti hanno determinato che il danno arrecato alle istituzioni da parte del capo dell’Ufficio per la prevenzione e la lotta al riciclaggio, dimissionario, supera mezzo milione di lei, poco più di 100.000 euro. I pubblici ministeri della sezione investigativa penale avevano portato in tribunale prove contro Baranga che ha costruito la sua carriera professionale e accademica in modo illegale.
Baranga si è dimesso dall’incarico assunto lo scorso mese, in seguito all’accusa di aver falsificato il diploma di maturità, conseguito all’età di 32 anni. Il premier Ludovic Orban ha dichiarato di non essere stato informato su questi titoli di studio falsi, e che gli iter per la nomina di Baranga avevano seguito tutte le procedure di valutazione vigenti.
Il presidente ad interim del Senato, il socialdemocratico Robert Cazanciuc, ritiene che il premier debba dimettersi, in quanto ha nominato un funzionario con falso diploma BAC in un incarico delicato destinato a controllare le transazioni finanziarie della Romania.