K metro 0 – Madrid – Il partito di estrema destra Vox della Spagna ha dichiarato oggi che presenterà un ricorso in tribunale contro un blocco parziale imposto a Madrid, dopo che in mattinata la polizia ha imposto blocchi atti a contenere uno dei peggiori focolai di Coronavirus in Europa.

Santiago Abascal, il leader di Vox, ha anche manifestato la sua contrarietà verso le restrizioni attuate venerdì dal governo centrale. “Ho dato istruzioni per un appello alla Corte costituzionale contro lo stato di emergenza illegale”, ha twittato ieri Abascal, commentando in seguito: “oggi è Madrid, ma non si tratta solo di Madrid. Si tratta di difendere il popolo spagnolo dalla gestione negligente e indecente di questo governo che ha deciso di rovinare la Spagna e che ci porta a una crisi sanitaria, sociale ed economica senza precedenti.”

La mossa di Abascal aggrava una situazione di stallo tra il primo ministro socialista Pedro Sanchez e il governo regionale di Madrid guidato dai conservatori, all’interno del quale Vox detiene 12 dei 132 seggi e sostiene che i freni del governo siano illegali ed eccessivi tanto che saranno la causa del disastro dell’economia locale. Le restrizioni includono il divieto di lasciare le zone chiuse se non per motivi di lavoro, scuola o medici. Il ministero degli Interni ha dichiarato che circa 7.000 poliziotti sono stati schierati su strade, stazioni ferroviarie e aeroporti per assicurarsi che 3,8 milioni di persone stanziati nella capitale e nelle otto città satellite le rispettassero.

Le autorità regionali, che supportano i blocchi localizzati, hanno però imposto oggi limiti meno severi a quattro città satellite dopo che i tassi di infezione sono aumentati. Il governo ha affermato che l’aumento dei tassi di infezione in tutta Madrid significava che era essenziale bloccare l’intera città.

I madrileni vivono in un clima di preoccupazione e insicurezza, la regione di Madrid ha avuto 723 casi di coronavirus ogni 100.000 persone nelle due settimane fino all’8 ottobre, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, rendendola il secondo cluster più denso d’Europa dopo Andorra.

La Spagna ha dichiarato venerdì di aver registrato 861.112 casi di coronavirus – il numero più alto in Europa occidentale – e 32.929 morti.